FAC
SIMILE
VERBALE
DI RIUNIONE DELL’ORGANO DI AMMINISTRAZIONE PER LA VERIFICA DEI REQUISITI DI
ONORABILITA’ E PROFESSIONALITA’ IN CAPO AI COMPONENTI DELL’ORGANO DI
AMMINISTRAZIONE, DELL’ORGANO DI CONTROLLO E AL RESPONSABILE DEL FONDO
[1]
(FONDO
PENSIONE EX ART. 3 DLGS N. 124/93)
Premesso che:
· in base alle norme statutarie, il fondo affida/non affida, ai sensi dell’art. 6, commi 1, 2, 3 del Dlgs 124/93 la totalità delle risorse alla gestione dei soggetti gestori e si avvale/non si avvale della facoltà di cui all’art. 6, co. 2/bis del Dlgs 124/93;
·
l’organo di
amministrazione è costituito dai sigg.:………………………..; l’organo
di controllo è costituito dai sigg.:……………………………………….;
il responsabile del fondo è il sig…………………………………………………
[2]
Si
procede a verificare, in capo ai componenti dell’organo di amministrazione,
di controllo e del responsabile del fondo, i requisiti di cui all’art. 4 del
D.M. Lavoro n. 211/97 sulla base della documentazione prevista dall’art. 7,
co. 2 del medesimo decreto e nel rispetto di quanto indicato al successivo co.
3 dello stesso articolo.
Vengono
pertanto esaminati, per ciascun soggetto separatamente, ed acquisiti agli atti
della riunione i documenti di seguito elencati.
- In
relazione a ciascuno dei componenti dell’organo di amministrazione e
al responsabile del fondo:
1)
certificato
generale del Casellario Giudiziale, dal quale risulta che l’interessato non
ha riportato condanne o sanzioni sostitutive per i reati previsti dall’art.
1, co. 5, lett. d), della L. 77/1983;
2)
dichiarazione
dell’interessato di non aver riportato alcuna condanna, ivi comprese le
sanzioni sostitutive di cui alla L. 689/1981, per la quale è stata concessa
la non menzione nel certificato del casellario giudiziale per delitti contro
il patrimonio, contro la fede pubblica o contro l’economia pubblica ovvero
per delitti non colposi per i quali la legge commini la pena della reclusione
non inferiore, nel massimo, a cinque anni e di non essere stato sottoposto
alle misure di prevenzione disposte ai sensi della L. 1423/1956, o della L.
575/1965, così come successivamente modificate ed integrate, salvi gli
effetti della riabilitazione;
3)
certificato
dei carichi pendenti rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale e dalla Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale;
4)
dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dall’ interessato dalla
quale risulta:
·
l’insussistenza delle cause di cui
all’art. 2382 del c.c.;
·
il possesso dei requisiti di cui all’art.
4, co. 2 del D.M. Lavoro 211/97;
·
che nei tre anni precedenti non ha
svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in fondi pensione o
altri enti o società successivamente sottoposti a procedure di
amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa.
- In
relazione a ciascuno dei componenti dell’organo di controllo:
1)
certificato
generale del Casellario Giudiziale, dal quale risulta che l’interessato non
ha riportato condanne o sanzioni sostitutive per i reati previsti dall’art.
1, co. 5, lett. d), della L. 77/1983;
2)
dichiarazione
dell’interessato di non aver riportato alcuna condanna, ivi comprese le
sanzioni sostitutive di cui alla L. 689/1981, per la quale è stata concessa
la non menzione nel certificato del casellario giudiziale per delitti contro
il patrimonio, contro la fede pubblica o contro l’economia pubblica ovvero
per delitti non colposi per i quali la legge commini la pena della reclusione
non inferiore, nel massimo, a cinque anni e di non essere stato sottoposto
alle misure di prevenzione disposte ai sensi della L. 1423/1956, o della L.
575/1965, così come successivamente modificate ed integrate, salvi gli
effetti della riabilitazione;
3)
certificato
dei carichi pendenti rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale e dalla Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale;
4) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dall’interessato dalla quale risulta:
·
l’insussistenza delle cause di cui
all’art. 2382 del c.c.;
·
l’insussistenza delle cause di cui
all’art. 2399 del c.c.;
·
che nei tre anni precedenti non ha
svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in fondi pensione o
altri enti o società successivamente sottoposti a procedure di
amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa.
5)
certificato
di iscrizione al ruolo dei revisori contabili presso il Ministero di Grazia e
Giustizia.
L’organo
di amministrazione, pertanto, dopo il puntuale esame della predetta
documentazione,
dichiara di aver verificato
[3]
nei
confronti del sig….(amministratore) l’assenza delle cause di
ineleggibilità e decadenza, il possesso dei requisiti di onorabilità
previsti dall’art. 4 del D.M. Lavoro 211/97 e il possesso dei requisiti di
professionalità di cui all’art. 4, co. 2, lettera (…)
[4]
del D.M. Lavoro 211/97;
Nell’organo di
amministrazione risultano, pertanto, presenti n….componenti in possesso dei
requisiti di cui all’art. 4, co. 2, lettera a) o b) del D.M. Lavoro 211/97
su un totale di n…..componenti.
Nei
confronti del sig ….(sindaco) l’assenza delle cause di ineleggibilità e
decadenza, il possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 4
del D.M. Lavoro 211/97 e l’iscrizione al registro dei revisori contabili;
Nei confronti del sig …..(responsabile del fondo) l’assenza
delle cause di ineleggibilità e decadenza, il possesso dei requisiti di
onorabilità previsti dall’art. 4 del D.M. Lavoro 211/97 e il possesso dei
requisiti di professionalità di cui all’art. 4, co. 2, lettera a) o b) del D.M. Lavoro
211/97.
L’organo
di amministrazione dichiara, altresì, l’assenza, per ciascuno dei soggetti
sopra indicati, delle situazioni di incompatibilità di cui all’art.8, co.8
del D.M. Tesoro 703/96.
[1]
All’istanza
deve essere allegata copia del verbale sottoscritta dal legale
rappresentante del fondo pensione e dal presidente dell’organo di
controllo
[2]
La
previsione della figura del responsabile del fondo è solo eventuale.
[3]
L’accertamento
deve essere effettuato separatamente per ciascuno dei componenti l’organo
di amministrazione, l’organo di controllo e dell’eventuale responsabile
del fondo.
[4]
Indicare la lettera di effettivo riferimento del requisito.
FAC
SIMILE
VERBALE
DI RIUNIONE DELL’ORGANO DI AMMINISTRAZIONE PER LA VERIFICA DEI REQUISITI DI
ONORABILITA’ E PROFESSIONALITA’ IN CAPO AL RESPONSABILE DEL FONDO
[1]
(FONDO
PENSIONE APERTO EX ART. 9 DLGS N. 124/93)
Il
Presidente invita l’organo di Amministrazione a verificare, in capo al
responsabile del Fondo Pensione, sig. …, nato a ..il…, il possesso dei
requisiti di cui all’art. 4, commi 1 e 2 del D.M. 211/97, sulla base dei
documenti previsti dall’art. 7, co. 2, e nel rispetto del successivo co. 3,
del medesimo decreto così come richiamati dal successivo art. 17. co. 2
stesso decreto.
Vengono
pertanto esaminati ed acquisiti agli atti della riunione:
a)
certificato generale del Casellario
Giudiziale dal quale risulta che l’interessato non ha riportato condanne o
sanzioni sostitutive per i reati previsti dall’art. 1, co. 5, lett.d), della
L. 77/1983;
b)
dichiarazione di non aver riportato
alcuna condanna, ivi comprese le sanzioni sostitutive di cui alla L. 689/1981,
per la quale è stata concessa la non menzione nel certificato del casellario
giudiziale per delitti contro il patrimonio, contro la fede pubblica o contro
l’economia pubblica ovvero per delitti non colposi per i quali la legge
commini la pena della reclusione non inferiore, nel massimo, a cinque anni e
di non essere stato sottoposto alle misure di prevenzione disposte ai sensi
della L. 1423/1956, o della L. 575/1965, così come successivamente modificate
ed integrate, salvi gli effetti della riabilitazione;
c)
certificato dei carichi pendenti
rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di …e dalla
Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale di….;
d)
dichiarazione sostitutiva dell’atto
di notorietà rilasciata dall’interessato dalla quale risulta:
·
l’insussistenza delle cause di cui
all’art. 2382 del c.c.;
·
il possesso dei requisiti di cui all’art.
4, co. 2, lett. a) o b) del D.M. Lavoro 211/97;
·
che nei tre anni precedenti l’interessato
non ha svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in fondi
pensione o altri enti o società successivamente sottoposti a procedure di
amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa.
L’organo di amministrazione, dopo il puntuale esame della suddetta documentazione, dichiara di aver verificato, in capo al responsabile del fondo, l’assenza delle cause di ineleggibilità e decadenza, il possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti dell’art. 4 del D.M. Lavoro 211/97 e l’assenza delle situazioni di incompatibilità di cui all’art.8, co.8, secondo periodo, del D.M. Tesoro 703/96.
[1]
All’istanza
deve essere allegata copia del verbale sottoscritta in originale dal
rappresentante legale e dal presidente dell’organo di controllo
della società.
FAC
SIMILE
VERBALE
DI RIUNIONE DELL’ORGANO DI AMMINISTRAZIONE PER LA VERIFICA DEI REQUISITI DI
ONORABILITA’ E PROFESSIONALITA’ IN CAPO AI COMPONENTI DELL’ORGANO DI
AMMINISTRAZIONE, DELL’ORGANO DI CONTROLLO E AL RESPONSABILE DEL FONDO
[1]
(FONDO
PENSIONE EX ART. 18 DLGS N. 124/93)
Premesso che:
·
l’organo di
amministrazione è costituito dai sigg.:………………………………..;
l’organo di controllo è costituito dai sigg.:………………………………………...;
il responsabile del fondo è il sig……………………………………………………;
[2]
· il fondo, assicura le prestazioni esclusivamente tramite le polizze assicurative [3]
Si
procede a verificare, in capo ai componenti dell’organo di amministrazione,
di controllo e del responsabile del fondo, i requisiti di cui all’art. 4 del
D.M. Lavoro n. 211/97 sulla base della documentazione prevista dall’art. 7,
co. 2 del medesimo decreto e nel rispetto di quanto indicato al successivo co.
3 dello stesso articolo.
Vengono
pertanto esaminati, per ciascun soggetto separatamente, ed acquisiti agli atti
della riunione i documenti di seguito elencati.
- In
relazione a ciascuno dei componenti dell’organo di amministrazione e
al responsabile del fondo:
1)
certificato
generale del Casellario Giudiziale, dal quale risulta che l’interessato non
ha riportato condanne o sanzioni sostitutive per i reati previsti dall’art.
1, co. 5, lett. d), della L. 77/1983;
2)
dichiarazione
dell’interessato di non aver riportato alcuna condanna, ivi comprese le
sanzioni sostitutive di cui alla L. 689/1981, per la quale è stata concessa
la non menzione nel certificato del casellario giudiziale per delitti contro
il patrimonio, contro la fede pubblica o contro l’economia pubblica ovvero
per delitti non colposi per i quali la legge commini la pena della reclusione
non inferiore, nel massimo, a cinque anni e di non essere stato sottoposto
alle misure di prevenzione disposte ai sensi della L. 1423/1956, o della L.
575/1965, così come successivamente modificate ed integrate, salvi gli
effetti della riabilitazione;
3)
certificato
dei carichi pendenti rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale e dalla Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale;
4)
dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dall’interessato dalla
quale risulta:
·
l’insussistenza delle cause di cui
all’art. 2382 del c.c.;
·
il possesso dei requisiti di cui all’art.
4, co. 2 del D.M. Lavoro 211/97;
·
che nei tre anni precedenti non ha
svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in fondi pensione o
altri enti o società successivamente sottoposti a procedure di
amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa.
- In
relazione a ciascuno dei componenti dell’organo di controllo:
1)
certificato
generale del Casellario Giudiziale, dal quale risulta che l’interessato non
ha riportato condanne o sanzioni sostitutive per i reati previsti dall’art.
1, co. 5, lett. d), della L. 77/1983;
2)
dichiarazione
dell’interessato di non aver riportato alcuna condanna, ivi comprese le
sanzioni sostitutive di cui alla L. 689/1981, per la quale è stata concessa
la non menzione nel certificato del casellario giudiziale per delitti contro
il patrimonio, contro la fede pubblica o contro l’economia pubblica ovvero
per delitti non colposi per i quali la legge commini la pena della reclusione
non inferiore, nel massimo, a cinque anni e di non essere stato sottoposto
alle misure di prevenzione disposte ai sensi della L. 1423/1956, o della L.
575/1965, così come successivamente modificate ed integrate, salvi gli
effetti della riabilitazione;
3)
certificato
dei carichi pendenti rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale e dalla Procura della Repubblica presso la Pretura circondariale;
4) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà rilasciata dall’ interessato dalla quale risulta:
·
l’insussistenza delle cause di cui
all’art. 2382 del c.c.;
·
l’insussistenza delle cause di cui
all’art. 2399 del c.c.;
·
che nei tre anni precedenti non ha
svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in fondi pensione o
altri enti o società successivamente sottoposti a procedure di
amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa.
5)
certificato
di iscrizione al ruolo dei revisori contabili presso il Ministero di Grazia e
Giustizia.
L’organo
di amministrazione, pertanto, dopo il puntuale esame della predetta
documentazione,
dichiara di aver verificato
[4]
nei
confronti del sig….(amministratore) l’assenza delle cause di
ineleggibilità e decadenza, il possesso dei requisiti di onorabilità
previsti dall’art. 4 del D.M. Lavoro 211/97 e il possesso dei requisiti di
professionalità di cui all’art. 4, co. 2, lettera (…)
[5]
del D.M. Lavoro 211/97;
ovvero
nei
confronti del sig ….(amministratore) l’assenza delle cause di
ineleggibilità e decadenza e il possesso dei requisiti di onorabilità
previsti dall’art. 4 del D.M. Lavoro 211/97. Dichiara, inoltre, di aver
verificato che lo stesso non è in possesso dei requisiti di all’art. 4, co.
2 del D.M. Lavoro 211/97, ma era in carica da almeno un anno
alla data di entrata in vigore del D.M. Lavoro 211/97 (11.08.1997);
ovvero
nei
confronti del sig ….(amministratore) l’assenza delle cause di
ineleggibilità e decadenza e il possesso dei requisiti di onorabilità
previsti dall’art. 4 del D.M. Lavoro 211/97. Dichiara, inoltre, di aver
verificato che lo stesso non è in possesso dei requisiti di cui all’art. 4,
co. 2 del D.M. Lavoro 211/97 e che non era in carica da almeno un anno alla
data di entrata in vigore del D.M. Lavoro 211/97 (11.08.1997); si impegna,
pertanto, a integrare l’organo nei termini previsti dall’art. 14, co. 3
del medesimo decreto.
Nell’organo di amministrazione risultano,
pertanto, presenti n….componenti in possesso dei requisiti di cui all’art.
4, co. 2, lettera a) o b) del D.M. Lavoro 211/97
[6]
su un totale di n…..componenti.
Nei
confronti del sig ….(sindaco) l’assenza delle cause di ineleggibilità e
decadenza il possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 4 del
D.M. Lavoro 211/97 e l’iscrizione al registro dei revisori contabili;
ovvero
nei
confronti del sig ….(sindaco) l’assenza delle cause di ineleggibilità e
decadenza e il possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 4
del D.M. Lavoro 211/97. Dichiara, inoltre, che lo stesso non è iscritto al
registro dei revisori contabili; si impegna, pertanto, a integrare l’organo
nei termini previsti dall’art. 14, co. 3 del medesimo decreto.
Nei confronti del sig ….
(responsabile del fondo) l’assenza delle cause di ineleggibilità e
decadenza , il possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art. 4
del D.M. Lavoro 211/97 e il possesso dei requisiti di professionalità di cui
all’art. 4, co. 2, lettera a) o b) del D.M. Lavoro 211/97.
[1]
La
copia del verbale, da inviarsi alla Commissione di Vigilanza sui Fondi
Pensione, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del fondo
pensione e dal presidente dell’organo di controllo.
[2]
La
previsione della figura del responsabile del fondo è solo eventuale.
[3]
Indicazione da inserire solo nel caso in cui il fondo pensione assicuri le
prestazioni esclusivamente tramite polizze assicurative, per gli effetti di
cui all’art. 14, co. 3, secondo periodo del D.M.Lavoro 211/97.
[4]
L’accertamento
deve essere effettuato separatamente per ciascuno dei componenti l’organo
di amministrazione, l’organo di controllo e per l’eventuale responsabile
del fondo, utilizzando la formula opportuna a seconda del caso.
[5]
Indicare la lettera di effettivo riferimento del requisito, ovvero il fatto
che “il soggetto ha fatto parte dell’organo collegiale per almeno un
triennio”.
[6]
In tale
ambito sono da ricomprendere i soggetti che abbiano fatto parte dell’organo
collegiale per almeno un triennio.