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Le casse di previdenza sui social media: una presenza digitale in evoluzione

Daniela Vitale
02 settembre 2024
TEMI MEFOP
  • Organizzazione e Comunicazione
DESTINATARI
  • Casse di previdenza

Nel contesto della comunicazione moderna, i social media rivestono un ruolo cruciale nella strategia di comunicazione non solo degli enti puramente commerciali, ma anche di quelli istituzionali. Non possono quindi sottrarsi a questa tendenza neanche gli enti di welfare.

Tra gli enti di welfare, anche le casse di previdenza dei liberi professionisti hanno iniziato da tempo a utilizzare le piattaforme social per migliorare il dialogo con i propri iscritti e fornire informazioni sui loro servizi.  Tre anni di attività di Social Media Welfare Hub ci hanno permesso di avere dati sufficienti ad analizzare le modalità con cui le casse utilizzano i social media, confrontandole con i fondi pensione e i fondi sanitari, evidenziando tendenze, risultati e differenze.

I dati utilizzati si riferiscono alla gestione delle principali piattaforme social da parte delle 12 Casse di previdenza dei liberi professionisti associate a Mefop presenti nei Report Casse di Previdenza predisposti da Open-box per SWHub. L’ultimo report a oggi disponibile è quello del 2023, che riporta i dati dal 01.01.2022 al 31.12.2022.

La presenza sui Social Media

Le casse di previdenza dei liberi professionisti mostrano una presenza significativa sui social media. Al 31.12.2022 il 67% delle casse analizzate è presente su almeno una piattaforma social. Cassa Forense, Enpap e Fondazione Enasarco quelle attive su più piattaforme.

I social più utilizzati includono YouTube e Linkedin, con una presenza significativa anche su Facebook, X (ex Twitter) e Instagram. Solo un ente invece è presente su Telegram.

Seguito e attività di pubblicazione

Linkedin

Secondo i dati raccolti, i profili Linkedin di questi enti totalizzano 63.358 follower, pari a una copertura media della platea degli aderenti dell’8,47%, superando di gran lunga sia i fondi pensione che i fondi sanitari, che hanno rispettivamente 23.980 e 12.076 follower (pari all’1.07% e allo 0.89% degli aderenti).

Entrando nel dettaglio dei singoli enti, Cassa Forense risulta avere il seguito maggiore, pari a 29.084 follower. Il tasso di copertura degli aderenti più alto è invece quello di Cassa Commercialisti, con il 13,49%.

YouTube

Passando ai dati relativi al secondo social con il maggior numero di profili, Youtube, abbiamo un numero totale di visualizzazioni dei video pari a 87.464, ossia l’11,69% degli aderenti.

Cassa Forense, con 73.500 visualizzazioni e una copertura del 32,59% degli aderenti, l’ente con il maggior seguito del settore.

Anche per quanto riguarda il numero di video pubblicati, Cassa Forense con 65 video sul totale di 113 del settore è la cassa più attiva, con una media di più di un video a settimana.

Facebook

Sebbene meno utilizzata rispetto a Linkedin, Facebook mantiene una buona presenza con 6 casse attive che raccolgono un totale di 101.184 follower, pari al 15,91% degli aderenti. Enpap si distingue con 41.005 follower, che rappresenta un notevole 53,15% degli iscritti. Cassa Geometri l’ente più attivo, con 182 post.

X

Il numero dei profili su questa piattaforma mostra dati stabili dal 2020, con 4 casse presenti, di cui una dormiente. Il trend appena illustrato evidenzia come questo social stia perdendo la sua capacità ad attrarre pubblico. Il totale dei follower è pari a 4.568, ossia l’1,10% degli aderenti. Cassa Commercialisti la cassa più seguita, con 1.615 follower e una copertura del 2,41%. Come per Facebook, Cassa Geometri è la cassa più attiva, con 222 post, una media di 4 a settimana.

Concludiamo l’analisi con i dati relativi ai social di più recente diffusione in Italia.

Instagram

Con una presenza crescente, Instagram vede 4 casse attive con un totale di 7.351 follower (1,28% degli aderenti). Cassa Forense è la più influente con 4.737 follower (2,10% degli aderenti) e 97 post pubblicati.

Telegram

L'adozione di Telegram è ancora limitata, con solo una cassa attiva che ha un canale seguito da 7.316 iscritti, che rappresenta una copertura del 3,24% degli aderenti.

Tirando le somme, le casse di previdenza dei liberi professionisti si distinguono per una presenza robusta e un'attività vivace sui social. Questi strumenti confermano la loro importanza come canale strutturato di comunicazione con i propri aderenti.

Per predisporre dei canali di comunicazione sempre più efficaci, oltre al monitoraggio dei numeri, è importante valutare il posizionamento in termini di obiettivi, tono di voce, tenendo conto, allo stesso tempo, del sentiment sulle tematiche relative al welfare e dei comportamenti degli utenti.

Per approfondire queste tematiche sono disponibili, sul portale dedicato al progetto SWHub – www.swhub.it - tutti i report pubblicati dal 2021, utili strumenti per la riflessione e l’individuazione di best practice.

Il prossimo ottobre Mefop, inoltre, organizza, in collaborazione con le agenzie di comunicazione che partecipano al progetto SWHub, un corso di tre giornate sui principali social media. Un’occasione di formazione per approfondire le strategie attuabili, gli strumenti a disposizione e per mettere in pratica quanto appreso grazie alle esercitazioni pratiche previste al termine di ogni lezione.

 

PER APPROFONDIRE

Portale Progetto Social Media Welfare Hub - www.swhub.it

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Daniela Vitale
Mefop

In Mefop dal 2008. Laureata in scienze della Comunicazione istituzionale e d'impresa, si occupa dei progetti di comunicazione istituzionale e on demand e dell’organizzazione degli eventi.