Scade questo mese di maggio 2024 il termine assegnato da Covip ai fondi pensione per presentare la relazione sul piano di attività e la bozza di informativa per gli iscritti in merito alla gestione di posizioni multiple.

Con circolare n.287 del 19 gennaio 2024 l’Autorità di vigilanza ha fornito indicazioni al settore in relazione al fenomeno della pluralità di posizioni intestate allo stesso soggetto aderente presso la medesima forma pensionistica complementare. Si tratta di una prassi che si è sviluppata principalmente presso fondi pensione aperti e Pip per venire incontro alle esigenze più svariate della clientela, in assenza di disposizioni normative che precludessero categoricamente tale possibilità.

Posizioni multiple nel fondo pensione

Motivazioni

La ragione principale si rintraccia nell’obiettivo dell’aderente di evitare di accumulare presso il medesimo fondo pensione un montante tale da far scattare in fase di prestazione pensionistica l’obbligo di conversione di almeno il 50% dell’importo accumulato in rendita vitalizia.

Altre motivazioni che hanno potuto indurre gli interessati a sottoscrivere nuove adesioni, pur avendo già una posizione aperta presso il medesimo fondo pensione, hanno riguardato l’esigenza di individuare per ogni posizione soggetti designati differenti ai fini del riscatto per premorienza facendo anche in modo che nell’eventualità del riscatto ciascun designato non fosse a conoscenza di altri legittimati al riscatto.

Altri casi sono riconducibili a posizioni distinte tra adesione collettiva e individuale o alimentate da datori di lavoro differenti.

I chiarimenti Covip

Al di là delle giustificazioni che si pongono alla base del fenomeno delle posizioni multiple, con la circolare in commento Covip ne ha chiarito l’illegittimità precisando che:

Per ogni fondo pensione, individuato dal medesimo numero di albo Covip, si dovrà quindi avere una posizione unica.

Sin da subito, dunque, non sono più ammessi trasferimenti relativi esclusivamente ad una delle posizioni sottoscritte ma solo trasferimenti unitari dell’intera posizione aperta presso il fondo e nel conteggio di anticipazioni, riscatti o prestazioni pensionistiche tutto il montante accumulato nelle varie posizioni multiple deve essere gestito in maniera unitaria adattando la modulistica. Anche sul versante dei costi e della trasparenza, la gestione deve avvenire immediatamente in maniera unitaria senza duplicazione degli oneri e con comunicazioni agli interessati onnicomprensive di tutte le informazioni relative alla posizione unitaria.

In merito al prospetto delle prestazioni fase di accumulo Covip assegna un termine più ampio, per cui a decorrere dal 2025 lo stesso dovrà essere reso in forma unica.

Resta ferma la possibilità di individuare ragioni tecnico - organizzative che consentano di mantenere le posizioni distinte pur garantendo la gestione unitaria.

Il supporto di Mefop ai fondi pensione

Vista la delicatezza delle questioni emerse sono stati svolti incontri con le associazioni di categorie interessate per l’analisi dei principali punti dubbi.

Mefop resta disponibile come sempre a prestare supporto ai fondi soci per l’analisi degli aspetti controversi e per l’individuazione di soluzioni operative efficaci.