Ogni giorno macchinari, persone e organizzazioni producono un’enorme quantità di dati. Questi dati possono essere raccolti, analizzati e quindi anche valorizzati dal punto di vista economico.

La data analysis è un insieme di processi che a partire da questi dati eterogenei, ottenuti da molteplici fonti diverse, scopre, interpreta e comunica modelli significativi per estrarre le informazioni più importanti al fine di avviare un processo decisionale maggiormente efficace.

La monetizzazione dei dati è un processo basato sulla consapevolezza che i dati costituiscono un asset fondamentale per tutte le organizzazioni. Grazie al coinvolgimento di diverse competenze, all’uso di tecnologie appropriate e alla definizione di una corretta governance i dati possono generare nuova conoscenza e nuovo valore.

I sistemi di welfare aziendale come le casse sanitarie e i fondi pensione generano, attraverso i propri sistemi, una moltitudine di dati sugli iscritti che merita grande attenzione. Questi dati possono essere utilizzati da un sistema di Business Intelligence per soddisfare, tra gli altri, due obiettivi fondamentali per un fondo operante nel welfare: il monitoraggio delle attività in essere e la pianificazione dell’offerta dei servizi.

Il monitoraggio e il controllo

Una strumentazione che possa consentire un controllo delle attività basato sull’analisi di dati in forma massiva diventa uno strumento fondamentale sia per il top management, che è così in grado prendere decisioni strategiche basandosi sulle informazioni effettive, sia per i responsabili operativi, che possono effettuare controlli e monitorare le attività del Fondo, assicurando che ne siano rispettati i livelli di servizio previsti.

La definizione dell’offerta

Un sistema di analisi permette anche di stimare, in base ai comportamenti degli iscritti, l’impatto di eventuali modifiche o ampliamenti dei servizi assicurativi, previdenziali e finanziari messi a disposizione degli stessi tramite la contrattazione collettiva.

Per questo tipo di analisi in particolare, i dati prodotti all’interno dell’organizzazione possono essere integrati con dati strutturati provenienti da altre organizzazioni di settore (ad esempio dati INPS) o con dati destrutturati provenienti da altre fonti, ad esempio i social media, pur con tutti i caveat del caso.

Un sistema di business intelligence permette quindi di mettere in relazione fra loro i dati di settori diversi, consentendo di collegare fra loro le informazioni per massimizzarne l’efficacia. Con ciò si realizza una dinamica virtuosa che sta alla base di ogni azione possibile, come ad esempio le scelte di marketing finalizzate all’individuazione di target market all’interno delle collettività degli iscritti per l’ampliamento dell’offerta assicurativa, previdenziale e finanziaria a loro disposizione.

PER APPROFONDIRE

Le tematiche trattate nell'articolo sono state oggetto del seminario Dall’innovazione tecnologica alla creazione di ecosistemi digitali: la nuova sfida per il welfare integrativo

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