Dopo le obbligazioni, i titoli di capitale, investiti direttamente, sono la tipologia di strumento finanziario più diffusa nel portafoglio dei fondi pensione negoziali e aperti. Secondo i dati Covip (Cfr. Relazione per l’anno 2023), i negoziali investono in azioni il 23,8% delle risorse totali mentre gli aperti il 29,3%. 
Da questa analisi risulta che il 96,8% dei fondi pensione negoziali investe direttamente in azioni (30 Fpn su 31). Per i fondi pensione aperti tale percentuale si attesta al 61,3% (19 Fpa su 31).

Analizzando i Fpn del campione (per un investimento azionario di 12.884 milioni di euro) emerge che, in totale, sono circa 3.000 i titoli di capitale sottoscritti e in 13 di essi l’importo allocato supera i 100 milioni: in prima linea ci sono le azioni di Microsoft (610,82 milioni), Apple (459,05 milioni), Alphabet (266,39 milioni per il titolo di classe A), Amazon (247,15 milioni) e Nvidia Corp (243,89 milioni).

In relazione all’esposizione geografica, agli Stati Uniti spetta circa il 60% del patrimonio investito in azioni, seguono gli altri paesi dell’area euro (15,9%), gli altri paesi Ocse (12,0%) e il Giappone (4,9%). La percentuale destinata all’Italia è del 4,5%. 
Quanto alla ripartizione settoriale, i fondi negoziali investono principalmente nel settore IT (23,3%). Importante la percentuale destinata al settore finanziario (16,9%), dei beni di consumo non ciclici (16,0%) e industriale (10,7%). 

I titoli di capitale sottoscritti dai Fpa del campione sono circa 1.400 (per un investimento azionario di 7.267 milioni di euro); quelli che raccolgono maggior capitale sono emessi da Microsoft (272,83 milioni), Alphabet (123,93 milioni), NVIDIA Corp (120,17 milioni), Apple (118,27 milioni) e Asml Holding (100,58 milioni).

Per quanto concerne l'area geografica, anche nei Fpa gli investimenti si concentrano per oltre il 50% nelle azioni degli Stati Uniti, per poco meno del 30% negli altri paesi dell'area euro. L'esposizione domestica è di poco superiore a quella dei Fpn.
Esaminando la ripartizione settoriale, si denota che i Fpa investono molte risorse nell’IT (20,6%), nel settore finanziario (15,3%), industriale (11,6%), sanitario (10,8%) e dei beni di consumo ciclici (10,6%).

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