Prosegue l’impegno degli operatori previdenziali italiani verso gli investimenti sostenibili. Verrà presentata a Roma il 7 novembre, nell’ambito delle Settimane SRI, la decima edizione dell’indagine condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Mefop e MondoInstitutional dedicata agli investimenti sostenibili degli operatori previdenziali italiani.

Tra le tendenze che emergono quest’anno si osserva l’aumento sia dei piani che raccolgono le preferenze degli iscritti in merito all’inclusione degli aspetti ESG, sia di quelli che dichiarano di prendere in considerazione l’obiettivo net-zero nella politica di investimento, misurando anche l’impronta di carbonio del portafoglio.

L’evento sarà l'occasione per fare il punto su dieci anni di evoluzione nel settore, offrendo, grazie a una serie storica di dati, uno sguardo unico su come l'attenzione alla sostenibilità e ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) si sia consolidata negli ultimi anni tra i piani previdenziali italiani. La ricerca coinvolge diverse categorie di piani previdenziali, offrendo uno sguardo completo sul settore.

I dati presentati a novembre 2023, in occasione della presentazione della 9° edizione della ricerca, testimoniano una significativa evoluzione delle politiche di investimento, con l’80% dei 95 piani previdenziali partecipanti che ha dichiarato di integrare i criteri ESG nelle proprie decisioni di investimento. Negli anni precedenti, l'adozione di tali criteri ha seguito un trend crescente, passando dal 40% del 2015 fino all'80% del 2023. La serie storica mostra come la sostenibilità sia ormai un elemento consolidato nelle decisioni finanziarie degli operatori previdenziali, con una crescente consapevolezza riguardo all’importanza dell'impatto socio-ambientale delle proprie scelte di investimento.

Osservando la serie storica, è evidente l'evoluzione costante dei piani previdenziali verso una gestione più responsabile del patrimonio. Un interessante aspetto emerso dalla scorsa edizione della ricerca è che, pur a fronte di uno scenario di policrisi, nessun piano ha rinunciato agli investimenti sostenibili, segno che le politiche ESG, una volta adottate, sono percepite come una strategia ormai consolidata.

Dall’edizione 2023 dell’indagine sono emerse alcune criticità: la mancanza di dati affidabili e standardizzati e la necessità di certificazioni anti-greenwashing rappresentano le principali sfide. Allo stesso tempo, le opportunità dell’inclusione dei criteri ESG apparivano ben chiare: coniugare impatto socio-ambientale e ritorno finanziario, la mitigazione del rischio reputazionale e il supporto normativo sono risultate essere le leve principali per un’adozione più ampia dei fattori sociali, ambientali e di buona governance.

Il decimo anniversario dell’indagine rappresenta un’opportunità per approfondire le tendenze emergenti e confrontarsi su come affrontare le sfide future. Sarà particolarmente interessante analizzare i cambiamenti e le innovazioni introdotte nel corso dell'ultimo decennio, nonché esplorare le opportunità offerte dagli investimenti sostenibili nel prossimo futuro.