Novità
Risposte alle istanze di interpello sul regime di esenzione IVA dell’attività di gestione di fondi comuni d'investimento da parte di società in outsourcing
Si segnalano le risposte all'Istanza di interpello n. 363 del 4 luglio 2022 e all'Istanza di interpello n. 364 del 4 luglio 2022 sul regime di esenzione IVA dell’attività di gestione di fondi comuni d'investimento da parte di Società in outsourcing.
Con tali Risposte l’Agenzia delle entrate precisa che rientrano nel regime di esenzione IVA i servizi consulenziali (compliance, controllo interno, antiriciclaggio, consulenza normativa e organizzativa, risk management, manuale procedure aziendali AIFMD compliant, privacy) resi da Società "in outsourcing" con assunzione diretta della responsabilità.
Anche con riferimento alle prestazioni consulenziali di gestione rese indirettamente ai clienti, servizi resi in co-sourcing o in sub-delega, rileva il profilo attinente alla responsabilità per le attività sub-delegate quale elemento dal quale desumere la natura dei servizi resi al fine di valutare in concreto se gli stessi possano beneficiare del regime di esenzione IVA.
Stante la sostanziale equiparazione della gestione dei fondi pensione alla gestione dei fondi comuni di investimento, sotto il profilo del trattamento fiscale previsto ai fini IVA (cfr. Risoluzione 114/E/2011), i chiarimenti forniti con le succitate Risposte ad interpello sono applicabili anche ai servizi erogati a fondi pensione.