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Specchio o vetrina? Un’analisi dei siti web dei fondi sanitari
- Sanità integrativa
- Organizzazione e Comunicazione
- Tassonomia
- Telemedicina
- Fondi sanitari
A partire dal 2022 Mefop ha coinvolto i fondi sanitari suoi soci in un’indagine, nata con l’obiettivo di diventare un progetto stabile, per approfondire la conoscenza qualitativa di un sistema che, in risposta a nuovi bisogni sanitari e sociali, sta evolvendo e crescendo a livello quantitativo.
La Survey Mefop sulla Sanità integrativa, realizzata attraverso la somministrazione ai fondi sanitari soci di un questionario, mappa i principali aspetti caratterizzanti la gestione dei fondi, per consentire una condivisione virtuosa delle principali linee di indirizzo del mercato.
I dati raccolti grazie al contributo dei fondi soci sono stati affiancati da un’analisi dei loro siti web, per avere una panoramica sulle modalità con cui comunicano ai loro iscritti.
Dinamiche virtuose di comunicazione sono infatti determinanti per aumentare la trasparenza e l’accountability del settore e supportare le persone nella comprensione del ruolo e del funzionamento dei fondi sanitari integrativi.
A marzo 2023 sono state studiate da più punti di vista le caratteristiche dei siti web degli enti di sanità integrativa soci Mefop, per capire se e come i fondi raccontano alle proprie platee di riferimento chi sono, come lavorano e quello che offrono.
Alla luce dei dati emersi dai 32 fondi che hanno risposto alla Survey, si è innanzitutto verificato se e come sono comunicate sui siti alcune delle caratteristiche che i fondi hanno dichiarato di possedere.
Per capire se le informazioni divulgate attraverso i portali dei fondi fossero coerenti con le reali caratteristiche mappate attraverso la Survey, nello specifico si sono ricercati i contenuti relativi a:
- Rete di servizi
- Modello di gestione
- Servizi di prevenzione
- Servizi di telemedicina.
Rete di servizi
Dalla Survey è emerso che 17 fondi adottano un modello di gestione della rete sanitaria esternalizzato e 6 ricorrono a un modello misto, per un totale di 23 fondi su 32 partecipanti che si avvale di una rete convenzionata esterna.
Se da un lato le informazioni rintracciate sui siti sono coerenti con quanto dichiarato - la maggior parte dei fondi, infatti, spiega di avere una rete convenzionata - dall’altro lato è emerso come l’elenco di dettaglio delle strutture convenzionate in ben 11 casi sia presente solo all’interno dell’area riservata, negando, di fatto, ai potenziali iscritti di conoscere le caratteristiche del network in una fase precedente all’effettiva adesione.
Modello di gestione
Comunicare il modello di gestione è fondamentale per spiegare il funzionamento e la sostenibilità del fondo. Più della metà dei fondi analizzati non fornisce questa informazione e chi lo fa si avvale prevalentemente di documenti istituzionali, non facilmente comprensibili da una platea poco consapevole dei meccanismi di funzionamento dei fondi.
Servizi di prevenzione
Più dell’81% dei fondi che ha risposto alla Survey (26 sui 32 totali) ha confermato di offrire agli iscritti delle prestazioni di prevenzione.
L’analisi ha riscontrato la presenza di informazioni su queste prestazioni solo su 12 dei 32 siti. In alcuni casi sono presentate all’interno di documenti istituzionali come il nomenclatore, in altri in specifiche pagine del sito o attraverso delle campagne di comunicazione dedicate.
Servizi di telemedicina
Anche per i servizi di telemedicina, l’effettiva offerta di servizi da parte dei fondi non è risultata coerente con le informazioni presenti sui siti: a fronte di 12 fondi che hanno dichiarato di offrire servizi di telemedicina, solo 4 hanno reso disponibile questa informazione all’interno del sito.
L’analisi dei siti è poi proseguita ampliando il campione: dai 32 fondi partecipanti alla Survey alla totalità dei 54 enti di sanità integrativa soci Mefop.
Si è quindi analizzata:
- la struttura dei siti in termini di organizzazione dei contenuti
- i formati con cui sono comunicate le informazioni
- il modo in cui vengono raccontati la governance e il ruolo del fondo
- le modalità di presentazione dell’offerta e del modello di gestione utilizzato
- la presenza di contenuti educativi e divulgativi.
Organizzazione dei contenuti
È emerso come nell’organizzazione dei siti il 41% dei fondi segmenti le informazioni in base al macro-bisogno sanitario. Pochi invece hanno ritenuto utile organizzare i contenuti in base al sesso e l’età degli iscritti (7%) o alla tipologia di iscritto (lavoratore / nucleo familiare / pensionato) (3%).
Formato dei contenuti
La corretta comprensione del ruolo e del funzionamento di un fondo, se da un lato dipende da cosa viene comunicato, dall’altro è strettamente collegata alle modalità con cui alcune informazioni e processi sono presentati agli iscritti.
Si sono quindi passati in rassegna i diversi formati utilizzati.
Più della metà dei fondi integra i suoi contenuti con una sezione di FAQ; il 48% utilizza delle guide operative per spiegare le procedure del fondo e schematizzare informazioni salienti; il 46% si avvale di video per veicolare differenti tipologie di contenuti: per la maggior parte si tratta di tutorial (19 fondi) e video promozionali o emozionali (17 fondi). In 3 casi sono presenti anche video dal contenuto educativo/divulgativo sulla salute.
Ancora pochi i fondi che utilizzano infografiche, che hanno un blog o un glossario dei termini tecnici.
Governance e ruolo del fondo
La quasi totalità dei siti presenta informazioni dettagliate sulla governance del fondo: l’80% dichiara la tipologia di fondo, il 91% la forma giuridica e l’85% gli organi.
Più della metà si racconta agli iscritti attraverso la pubblicazione della mission e della vision (63%) e della storia del fondo (76%).
Anche se la storia e l’identità del fondo risultano chiare, è invece ancora residuale la percentuale dei soggetti che spiegano il ruolo del fondo all’interno del welfare state (17%) e il funzionamento del settore della sanità integrativa (7%).
Promozione e Offerta
È risultato abbastanza semplice rintracciare le informazioni utili all’adesione: nel 93% dei casi sono presenti indicazioni sulla platea di riferimento del fondo e nel 74% le modalità di adesione. In poche occasioni (25% ossia 14 siti sui 54 analizzati), tuttavia, è stato possibile trovare dei contenuti che mettono chiaramente in evidenza i vantaggi dell’adesione attraverso una sezione dedicata del sito o una brochure.
Il piano sanitario o il nomenclatore sono messi a disposizione sul 74% dei siti.
L’88% dei fondi che li pubblica, lo fa sotto forma di file .pdf scaricabile. Alcuni, oltre a questo formato, hanno ritenuto utile inserire i contenuti del nomenclatore anche all’interno delle pagine del sito sotto forma di testo (48%), attraverso mini-guide (40%) o con un motore di ricerca per filtrare le prestazioni in base alle proprie esigenze (8%).
In più della metà dei casi è stato possibile reperire le informazioni sui costi, le modalità di pagamento, i massimali e le franchigie. Nel 62% dei casi questo tipo di informazioni sono reperibili all’interno di documenti istituzionali, come il nomenclatore.
Anche le procedure per le richieste di rimborso o per l’erogazione diretta di prestazioni sono presenti in più della metà dei siti (rispettivamente nel 74% le procedure per il rimborso e nel 65% l’erogazione diretta), per lo più all’interno di documenti istituzionali o spiegati nelle pagine del sito. In alcuni casi residuali sono stati messi a disposizione degli iscritti anche dei video tutorial.
Educazione sanitaria
Risultano ancora pochi gli esempi di contenuti predisposti con obiettivi divulgativi o educativi, ma si è rilevato come per questa tipologia di informazioni si prediligano formati meno istituzionali. Il 17% dei fondi utilizza infatti il blog; la stessa percentuale veicola i contenuti attraverso delle sezioni del sito o tra le notizie del fondo. Il 6% si avvale di video.
Tirando le somme, dall’analisi emerge che all’interno dei siti dei fondi sanitari sono presenti molte delle informazioni necessarie per capirne il funzionamento. Possiamo quindi confermare che sono uno specchio abbastanza fedele delle caratteristiche dei fondi. D’altro canto, spesso lo strumento con cui vengono veicolate è quello dei documenti istituzionali, che potrebbero risultare di difficile lettura per le platee dei destinatari e mettere poco in evidenza sia i vantaggi dell’adesione, sia la complementarità delle prestazioni del fondo con quelle degli altri strumenti di welfare pubblici e privati presenti sul mercato. Affiancare a tali formati dei contenuti più fruibili e snelli potrebbe aiutare i fondi nella predisposizione di una comunicazione più efficace e trasparente, che ne metta in vetrina le peculiarità.
PER APPROFONDIRE
I dati completi dell’analisi dei siti sono stati presentati il 20 aprile 2023 durante il convegno:
La Prima Survey Mefop sulla sanità integrativa. Modello e governo dei fondi sanitari
Per un approfondimento dei dati emersi dalla Survey Mefop sulla Sanità integrativa, vai all’articolo del blog: La Survey Mefop sulla Sanità integrativa: cosa è emerso dalle risposte della prima edizione? o scarica Prospettive n. 13
Daniela Vitale
Mefop
In Mefop dal 2008. Laureata in scienze della Comunicazione istituzionale e d'impresa, si occupa dei progetti di comunicazione istituzionale e on demand e dell’organizzazione degli eventi.