Nell’ultimo mese si sono svolti due tavoli di lavoro Mefop riservati ai soci e alle fonti istitutive: il primo è stato dedicato al tema dei dati evidenziandone la loro strategica importanza; il secondo tavolo si è soffermato sull’odontoiatria che rappresenta un tema molto delicato per la sanità integrativa.

L’obiettivo di Mefop come sempre non è stato quello di trovare una soluzione predefinita ma quello di aprire il confronto, l'approfondimento con l’intento di generare prassi virtuose in ogni sistema di riferimento.

Nel primo tavolo è emersa una sostanziale sintonia tra tutti i partecipanti riguardo la necessità di mettere in atto sistemi, procedure e strumenti che permettano un’analisi del dato volta sia alla pianificazione delle attività che al relativo monitoraggio e controllo.

Solo attraverso l’analisi dei dati il fondo:

• avrà la conoscenza dei bisogni sanitari della propria platea e potrà effettuare una migliore pianificazione sanitaria
• innoverà i processi di gestione e potrà migliorare la qualità dei servizi resi in chiave sia di efficienza che di esiti di salute per gli associati
• potrà avere un patrimonio informativo da condividere in via strategica con il sistema pubblico
• trasformerà la modalità di lavoro interna

Nel tavolo siamo andati a identificare due grandi aree in cui è possibile dividere i dati che il fondo potrebbe potenzialmente gestire: dati di natura sanitaria e dati non sanitari. 

Per quanto attiene i dati di natura sanitaria è opportuno effettuare un distinguo tra i dati relativi alla popolazione di riferimento con i dati sanitari del singolo iscritto che appare oggi un tema più degli erogatori sanitari ma che in prospettiva si dovrà valutare con attenzione.

Per quanto riguarda i dati non sanitari è necessario che il fondo inizi a mappare e analizzare una serie di informazioni (anagrafica, livello reddituale, nucleo familiare, contribuzione, rapporto con il fondo) al fine di poter avere piena conoscenza di tutte quelle informazioni utili sia a livello strategico che operativo. Questo tema è stato ancor più analizzato nel seminario Mefop del 15 luglio I modelli organizzativi della sanità integrativa: l’importanza della gestione del dato

Nel secondo tavolo è stato invece affrontato il tema dell’odontoiatria che rappresenta oggi una delle principali voci di spesa "extra Lea" e "out of pocket" su cui il tema dell'intermediazione si rivela fondamentale e che presenta peculiarità evidenti:

• si tratta di una spesa che copre bisogni molto "sentiti" da tutta la popolazione e spesso la qualità della copertura odontoiatrica finisce per diventare uno dei principali driver per la scelta di un prodotto piuttosto che di un altro
• si tratta di un rischio che più che "di frequenza" è a verificazione quasi certa in alcuni casi e in alcuni "modelli"

Nel tavolo sono emersi diversi spunti ed è stata dedicata particolare attenzione al tema del rapporto tra network sanitari ed erogatori. Il metodo del convenzionamento e il sistema delle tariffe che può rivelarsi risolutivo sia in chiave organizzativa che nell'ottica dell'appropriatezza, risulta particolarmente invasivo per il sistema odontoiatrico, in cui il rapporto con il proprio medico risulta quasi indissolubile e la cura altamente "variabile" e "personalizzata.

Nel tavolo è emersa evidentemente questa differente prospettiva ma nello stesso tempo è stata delineata una possibile evoluzione del sistema. È sicuramente possibile pensare a uno sviluppo virtuoso del sistema del convenzionamento così pure è possibile immaginare nuovi e complementari modelli di riferimento, ispirati alle esperienze più innovative sia del mercato assicurativo nazionale che internazionale.

Il ruolo di Mefop come sempre non deve essere quello di trovare una soluzione predefinita ma quella di aprire il confronto, l'approfondimento e generare prassi virtuose.

Il tema dell’odontoiatria è stato affrontato all’interno del tavolo di lavoro del 6 luglio “La pianificazione sanitaria e sociosanitaria. Dalla tassonomia delle prestazioni alla scrittura dei nomenclatori” che ha trattato il più ampio tema della pianificazione sanitaria e sociosanitaria per provare a condividere delle “linee guida” per la scrittura dei piani sanitari e dei conseguenti nomenclatori, partendo dalla tassonomia del sistema e senza mai perdere di vista l’obiettivo dell’integrazione, anche informativa, con il Ssn.

In ultimo, vi ricordiamo che sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione dell’Executive program Fondi Sanitari dove si affronterà la tematica dell’assistenza sanitaria, in un’ottica comparata e interdisciplinare, analizzandone la disciplina attraverso approfondimenti di natura giuridica, finanziaria ed attuariale.