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Missione compiuta: la modifica del ciclo di regolamento a T+1 negli Stati Uniti è un successo

Paola Deantoni
04 luglio 2024
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Come noto, dal 28 maggio 2024 il ciclo di regolamento standard negli USA per la maggior parte delle transazioni in titoli è stato ridotto a un giorno lavorativo dopo la data di negoziazione (T+1). 

Il feedback generale del settore sulla migrazione è stato positivo, ritenendo che la transizione si sia svolta “abbastanza agevolmente”. Di seguito riassumiamo gli indicatori per noi esplicativi del buon esito del passaggio:

  • VOLUME DI NEGOZIAZIONE: i volumi sono rimasti costanti rispetto a quelli ante 28 maggio
  • TASSO DI AFFIRMATION: DTCC ha riportato tassi entro le 21:00 pari al 94-95%
  • TASSO DI FAIL: il tasso è rimasto tra il 2 e il 2,5% al ​​giorno

È possibile accedere ai dettagli completi sulle statistiche pubblicate da DTCC.

Riguardo i rischi ipotizzati ante migrazione, possiamo essere confidenti nello svolgimento regolare dei processi inerenti ai regolamenti Forex e Securities Lending.

In generale non sono stati rilevati/segnalati incidenti rilevanti.

Qual è l’impatto in Europa?

In Europa abbiamo diverse trading venues che negoziano titoli aventi come mercato di riferimento principale quello USA (in questo caso si parla di strumenti multi-quotati con lo stesso ISIN), le quali hanno deciso di mantenere il ciclo di regolamento a T+2.

La consapevolezza degli impatti è cresciuta in tutta Europa, per questo si è formato un gruppo di lavoro temporaneo T+1 per i processi di corporate action composto da membri di varie associazioni quali FESE (Federation of European Securites Exchanges), AFME (Association of Financial Market in Europe), ECSDA (European Central Securities Depositories Association), CEJWG (Corporate Event Joint Working Group), European Issuers, EACH (European Association of CCP Clearing Houses) e da rappresentanti di organizzazioni che non sono membri diretti di queste associazioni, ma interessati all’argomento.

Cosa avviene in Europa nel caso di eventi societari su titoli US?

Rimanendo il ciclo di regolamento T+2 anche per i titoli US, ne consegue che tutto ciò che viene negoziato alla record date -1 avrà una data di regolamento prevista di record date +1, e quindi sarà influenzato dai “market claims” che consentono le rettifiche atte ad annullare l’effetto del disallineamento al momento del regolamento.

Il primo banco di prova post go live per un evento consistente legato allo stock split di NVIDIA ha fatto emergere le inefficienze del disallineamento nel ciclo di regolamento tra Europa e USA, come pure la mancanza di standard comuni per la gestione di eventi societari.

Il punto sulle analisi per il passaggio a T+1 nei paesi del vecchio continente (UK – EU – SWISS)?

L’entusiasmo per l’efficiente passaggio a T+1 del mercato USA ha rinnovato l’interesse degli stakeholder e, in particolare, delle Market Infrastructure per la “mappatura” delle implementazioni ritenute necessarie e propedeutiche a un passaggio a T+1 anche in Europa.

Attualmente esistono gruppi di lavoro in UK e in Europa che analizzano le necessità dei mercati.

Anche post Brexit, Europa e UK mantengono rapporti molto stretti e analogie nei processi che portano ad auspicare una migrazione all’unisono di UK, EU e Svizzera per ottimizzare le risorse e gli effort necessari per garantirne il buon esito. In termini di preparazione particolare rilevanza è rappresentata dall’esigenza di coordinamento tra differenti giurisdizioni.

Perché creare tanti gruppi di lavoro in argomento?

I gruppi di lavoro sono:

  1. Steering Committee
  2. Trading
  3. Matching/Allocation /Confirmation
  4. Clearing
  5. Settlement
  6. Corporate Actions
  7. Funding/FX
  8. Securities Financing
  9. Funds (incl. ETFs)

L'elaborazione delle istruzioni di regolamento si colloca proprio alla fine del flusso "dalla negoziazione al regolamento", pertanto non può essere considerata isolatamente ma richiede delle fasi preparatorie efficienti affinché i partecipanti ai CSD possano immettere istruzioni in un tempo “ridotto” rispetto alle attuali prassi. Tutti i servizi inerenti al regolamento potranno essere applicati solo una volta pervenuta al CSD un'istruzione di regolamento valida. Già oggi l’input dell’istruzione di regolamento può avvenire (e di fatto avviene) in T+1 o addirittura T+0, a seconda del processo aziendale sottostante: vale a dire che i CSD supportano già qualsiasi ciclo di regolamento. Tuttavia, è riconosciuto che alcuni servizi e processi di regolamento offrono margini di miglioramento per accelerare o aumentare l’efficienza, indipendentemente dall’attuale T+2 o dal futuro ciclo di regolamento abbreviato atteso per la regolamentazione dell’UE. 

Considerando gli aspetti di cui sopra, la maggioranza dei membri del gruppo settlement ritiene che l’introduzione del ciclo di liquidazione T+1 richiederà l’accelerazione di due processi principali:

  • Rendere disponibili, nel più breve tempo possibile, le istruzioni di regolamento nel sistema di regolamento
  • Garantire la provvista degli asset (titoli e contante) per il buon esito del processo di liquidazione

Quali sono le proposte per accelerare i processi?

Di seguito riassumiamo gli argomenti proposti dai gruppi di lavoro sopracitati che riteniamo di maggiore impatto e interesse:

  • Definire Standard specifici per i messaggi ai fini di una gestione semplificata nell’esecuzione delle transazioni transfrontaliere
  • L’opzione di regolamento parziale dev’essere applicata a tutte le transazioni come impostazione predefinita
  • Il luogo di regolamento (PSET) dev’essere incluso negli elementi previsti per l'allocazione e dev’essere guidata dal Broker per evitare disallineamenti tra il luogo di regolamento delle operazioni di mercato e l’eventuale altro luogo definito dalle istituzioni di mercato che operano in modalità “OTC”     
  • Le funzioni di Hold e i Cut-off dei diversi CSDs devono essere allineati
  • Gli orari di negoziazione delle diverse trading venues devono essere coerenti tra loro e consentire i calcoli delle posizioni in essere presso le CCP, come pure l’invio per il regolamento “notturno” (allineamento dei cut off tra i diversi CSDs)

L’attuale carente sincronizzazione tra divise di regolamento, CSD, CCP e trading venues rende il progetto europeo più complesso rispetto alla versione statunitense ed è su questi aspetti che occorre consolidare gli sforzi per garantire la transizione “soft” nel passaggio a T+1 dei regolamenti di strumenti finanziari.

 

Paola Deantoni

Public Affairs Officer di Societe Generale Securities Services Italia
Paola Deantoni ha un’ampia conoscenza nell’ambito securities services domestico e internazionale. Partecipa a progetti rilevanti quali CEJWG, SHRDII, CSDR e CMH T2S, passaggio a T+1 in US ed EU e fa parte dello STEERCO dell’SMPG.