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Sono operative le nuove regole sulle adesioni, siamo pronti?
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Dal 1° giugno è operativo il Regolamento sulla raccolta delle adesioni del 25 maggio 2016.
Ripercorriamo brevemente le novità normative e, insieme alle stesse, le precisazioni che la Covip ha emanato nei propri provvedimenti del 22 febbraio, del 22 marzo e del 28 aprile 2017.
Quanto all’ambito di applicazione, si conferma l’estensione – per la prima volta - anche ai fondi preesistenti con soggettività giuridica, in regime di contribuzione definita, aperti alla raccolta di nuove adesioni e con un numero di iscritti attivi superiore a 5000 unità alla fine dell’anno precedente. Si conferma esplicitamente, però, che per essi la predisposizione di tutto ciò che riguarda i simulatori previdenziali, ridenominati “La mia pensione complementare” resta facoltativa.
Adeguamento della Nota informativa
Il termine ultimo per procedere all’adeguamento della Nota informativa è stato da ultimo fissato al 31 maggio. Entro tale data, infatti, tutti i fondi interessati dalle nuove regole devono aver depositato in Covip il documento aggiornato, caricandolo altresì sul proprio sito.
Adeguata la Nota informativa e depositata la stessa presso Covip, il fondo pensione è tenuto a rendere disponibile sul proprio sito: la Nota informativa integrale, la Sezione I della Nota informativa (denominata Informazioni chiave per l’aderente) e la Scheda costi.
Con riferimento a quest’ultimo documento, i fondi devono inviare a Covip il link dal quale è possibile procedere al download dello stesso. Tale adempimento, da porre in essere entro il 31 maggio 2017 e da ripetere ogni volta che cambi il link stesso, è funzionale alla reperibilità sul sito della Covip delle Schede costi di tutti i fondi pensione tenuti a predisporre tale documento. Caricato il link nell’apposita maschera, esso sarà direttamente visibile sul sito della Covip e potrà essere utilizzato dai soggetti preposti alla raccolta delle adesioni di altri fondi pensione, quando l’aderente dichiari di essere iscritto al fondo pensione in questione. È compito del fondo pensione verificare l’avvenuta corretta pubblicazione del link, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa.
Questionario di autovalutazione
Il questionario di autovalutazione predisposto da Covip deve essere inserito senza modifiche nel modulo di adesione ed è necessario per accompagnare l’aderente nella scelta del comparto.
La mancata risposta a una o più domande del questionario non preclude il perfezionamento dell’adesione. Se non sia fornita, in tutto o in parte, risposta alle domande occorre assicurarsi che l’aderente apponga la propria firma in uno spazio diverso rispetto a quello da utilizzare quando siano state fornite tutte le risposte, raccogliendo la dichiarazione di essere consapevole che la parziale compilazione della sezione relativa alla congruità della scelta previdenziale non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento. Allo scopo di tutelare la riservatezza in materia di capacità di risparmio e consentire al soggetto di utilizzare comunque il questionario, l’ultima versione dello stesso prevede che alla specifica domanda sulla capacità di risparmio si possa rispondere “non so/non rispondo”.
Con riguardo, infine, all’obbligo di conservazione del questionario di autovalutazione, Covip ha specificato che lo stesso, essendo parte integrante del modulo di adesione, ne segue le sorti.
Regole di comportamento dei collocatori
Meritano attenzione, infine, le regole di comportamento dei soggetti preposti alla raccolta delle adesioni, sulle quali i fondi pensione dovranno fornire indicazioni ed istruzioni.
Dal 1° giugno, infatti, l’adesione è preceduta unicamente dalla consegna gratuita della sezione I della Nota informativa, denominata Informazioni chiave per l’aderente e del documento La mia pensione complementare.
Copia della Nota informativa, dello Statuto dei Fondi negoziali, del Regolamento dei Fondi aperti o delle Condizioni generali di contratto per i Pip, nonché l’ulteriore documentazione menzionata nella Nota, è consegnata gratuitamente agli aderenti che ne facciano espressa richiesta ed è comunque resa disponibile sul sito del fondo e degli altri soggetti preposti alla raccolta delle adesioni.
Qualora l’aderente dichiari di essere iscritto ad un’eventuale ulteriore forma pensionistica, il soggetto collocatore deve reperire sul sito Covip la Scheda costi del fondo indicato, stamparla, farla sottoscrivere e trasmetterla al fondo pensione unitamente al modulo di adesione debitamente compilato.
Modifiche statutarie/regolamentari
Considerato il venir meno dell’obbligo di consegna di Statuto e Regolamento, visti gli attuali Statuti e Regolamenti dei diversi fondi pensione redatti sulla base dei relativi Schemi Covip del 31 ottobre 2006 che prevedono che l’adesione sia preceduta dalla consegna dello Statuto/Regolamento/Condizioni generali di contratto, Covip ha raccomandato di modificare tali documenti alla prima occasione utile, sostituendo le formulazioni attuali con la previsione secondo cui “l’adesione è preceduta dalla consegna dei documenti informativi previsti dalla Covip”.
Per approfondire
Il tema del nuovo Regolamento sulle adesioni sarà approfondito da Paolo Pellegrini nell’Osservatorio Giuridico n. 41.
PILLOLA 115 – Adesione e collocamento – Nuove regole Covip per il 2017
PILLOLA 120 – Adempimenti Collocatori
Chiara Costantino
Mefop
In Mefop dal 2013. Laureata con lode in Giurisprudenza. Si occupa di consulenza legale e formazione, collabora alla redazione delle pubblicazioni giuridiche. Segue il coordinamento editoriale della rivista Prospettive. Cura inoltre gli aspetti normativi dei fondi sanitari, del welfare aziendale e dei premi di risultato.