L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha presentato nella sede dell’Ateneo i risultati della ricerca dal titolo “Non mi ritiro” coordinata dal sociologo Fausto Colombo. Si tratta di un lavoro interdisciplinare dedicato alla popolazione degli attuali “giovani anziani” che costituiscono un segmento importantissimo per i consumi, perché mediamente dotati di agiatezza, per la previdenza e l’assistenza integrativa.
La categoria dei giovani anziani, soggetti con età comprese tra i 64 e 74 anni, è analizzata sia dal punto di vista economico che sociologico e psicologico; la ricerca indaga sul livello di socialità, sulla condizione sociale e di salute di questi soggetti e sulle loro percezioni relative al grado di “attività” e di “benessere”. Tra le informazioni che emergono dalla ricerca troviamo anche il grado di digitalizzazione e di “confidenza” con il mondo dei social, informazioni queste particolarmente utili per calibrare la comunicazione e i messaggi nei confronti di questo target importante del nostro sistema sociale e degli stessi Fondi pensione.
Dalla ricerca emerge, inoltre, che questa generosa porzione di anziani costituisce un’innegabile risorsa per le proprie reti familiari, con carichi familiari pesanti e spesso totalmente “assorbenti”. Tali dati consentono dunque di riflettere sia sulla necessità di supporto a questi soggetti che di possibili servizi da offrire per scongiurare il rischio di logoramento economico e fisico cui potrebbero essere sottoposti se non adeguatamente supportati nei loro ambiti di attività.
I dati emersi dalla ricerca verranno discussi l’11 e il 12 maggio presso l’università Cattolica di Milano nel corso del Convegno internazionale “Nutrire la memoria per nutrire le generazioni: anziani attivi e benessere”.
 

Il testo della ricerca è scaricabile nella Biblioteca della sezione Welfare integrato

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