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I Servizi Sanitari Regionali: una misura per la valutazione delle performance

Maria Dilorenzo
07 marzo 2016
TEMI MEFOP
  • Sanità integrativa
ARGOMENTI
  • Ssn
DESTINATARI
  • Fondi sanitari

Il 13 gennaio 2016 è stata presentata a Roma la terza edizione dello studio “Una misura di Performance dei SSR”. Obiettivo della ricerca è valutare i singoli servizi sanitari regionali (SSR) considerando il valore che i diversi stakeholder, sulla base delle loro differenti esperienze e visioni, ritengono di attribuire agli indicatori selezionati.
Il progetto, promosso dal team di ricerca di C.R.E.A. Sanità (Consorzio per la Ricerca Economica applicata in Sanità), è stato realizzato grazie al contributo offerto da un gruppo di aziende del settore medicale e da un panel di 73 esperti composto da:

  • utenti (associazioni dei pazienti o della stampa);
  • professionisti in campo sanitario (medici, farmacisti, infermieri e operatori del servizio di emergenza);
  • management aziendale (direttori generali, sanitari e farmacisti);
  • istituzioni (assessorati regionali, agenzie nazionali e politici);
  • industria medicale.

Data la natura multimensionale delle performance in campo sanitario, assumono un ruolo di fondamentale importanza l’individuazione degli aspetti oggetto di valutazione e la considerazione della natura pubblica dei SSR Italiani sia nella scelta dei temi da indagare sia nella definizione dei criteri di analisi da adottare.

Gli indicatori di performance
L’approccio adottato dal C.R.E.A. Sanità prende spunto dal paradigma dell’analisi delle decisioni, largamente utilizzato nel Project Management. In termini pratici, tale modello, a partire da un set finito di obiettivi prefissati e da n indicatori capaci di rappresentarli, ha come finalità quello di giungere alla definizione della performance ritenuta “migliore” tra quelle che possono essere generate.
Ai fini della determinazione di un indice sintetico di risultato dei SSR il primo passo è stato, dunque, quello di individuare le aree oggetto di valutazione della performance. Come per le precedenti indagini, la metodologia utilizzata ha identificato come obiettivi 4 macro aree ritenute fondamentali per la valutazione dei risultati di un SSR: impatto sociale, impatto economico-finanziario, esiti di salute prodotti, appropriatezza nell’erogazione.
Nella scelta degli indicatori adeguati per analizzare ciascuna delle 4 aree si è deciso di partire da una base di 157 indici per arrivare, attraverso due selezioni successive da parte del panel di esperti, all’individuazione di 12 indicatori considerati più rappresentativi, 3 per ciascuna area. Nella scelta degli indici, oltre a considerazioni di natura tecnica, si è tenuto in primaria considerazione il livello di standardizzazione necessario al fine di selezionare caratteristiche omogeneamente confrontabili a livello regionale.



Scelti gli indicatori il secondo passo per la costruzione dell’indice di performance è stato attribuire dei pesi per ciascuno di essi. A tal fine, è stato chiesto al panel di esperti di esprimere la propria funzione di valore; ovvero di attribuire, per ognuno dei parametri prescelti, l’utilità ai valori che questo può assumere (dal minimo al massimo teorico, che sono stati associati ad una utilità espressa in una scala 0-1).
A questo scopo ai singoli componenti del panel è stato chiesto di attribuire un numero da 0 a 1 in corrispondenza di 10 specifici valori intermedi assunti da ogni indicatore; il dato è stato quindi interpolato e aggregato per categoria di appartenenza così da individuare il peso che ciascun indicatore assume all’interno di ogni classe di rispondenti.
L’ultima fase della metodologia utilizzata ha previsto l’elicitazione dell’importanza relativa attribuita agli indicatori e, quindi, il loro contributo relativo alla performance complessiva. Tale attività è risultata necessaria al fine di compensare il risultato migliore su una determinata area di indagine con uno peggiore su un’altra nella valutazione della performance complessiva.
Il prodotto finale degli step appena descritti ha portato all’individuazione degli indicatori e alla relativa attribuzione del corretto peso. I valori associati a ciascun indicatore sono riportati nella figura seguente:

I risultati dell’analisi
L’analisi della Performance ottenuta, sintesi delle preferenze espresse dalle cinque categorie di stakeholder rappresentate nel panel di esperti, ha determinato valori compresi tra un minimo di 0,38 a un massimo di 0,61 rispettivamente associati alla Regione Campania e alla P.A. di Trento.

A seconda dei risultati le SSR sono state suddivise dal C.R.E.A. in tre gruppi di performance. All’area “dell’eccellenza” appartengono sette SSR cui è attribuita una misura di performance superiore a 0,53 (più del 50% della performance massima teoricamente ottenibile); per altre sei, considerate l’area di performance media, il valore rimane superiore a 0,50; infine in otto regioni, individuate come area “critica”, il valore scende progressivamente sotto lo 0,50. Nell’ultima parte del report è possibile consultare le performance di dettaglio ottenute per ciascuna classe di stakeholder.

PER APPROFONDIRE

Per consultare il dettaglio dell’analisi e leggere l’intero rapporto:
“Una misura di Performance dei SSR”. Risultati dello Studio - III EDIZIONE

Sito del Progetto

Sito crea Sanità

 

Maria Dilorenzo
Mefop

In Mefop dal 2011. Laureata con lode in Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari. Si occupa di analisi statistica, economica e finanziaria nonchè dei temi Esg. È responsabile della progettazione e dello sviluppo del database Mefop Previ|DATA. Segue gli aspetti organizzativi e statistici dei fondi sanitari.