OCSE: Annual survey on financial incentives for retirement savings 2024
Lo studio, pubblicato con cadenza annuale, si sofferma sugli incentivi finanziari che la maggior parte dei paesi dell'OCSE prevede per incentivare le persone ad aderire ai fondi pensione.
Tali misure possono essere concesse sotto forma di sussidi indiretti di natura fiscale e come incentivi non fiscali, da intendersi come contributi statali diretti a beneficio degli iscritti. Il rapporto fornisce una panoramica sui regimi fiscali dei risparmi pensionistici nei paesi OCSE, con informazioni aggiornate a luglio 2024.
Annual survey on financial incentives for retirement savings 2024
OCSE: Pensions Outlook 2024
Lo studio dà conto della crescita significativa avvenuta negli ultimi vent’anni degli asset pensionistici, che nei paesi avanzati sono quasi raddoppiati rispetto al PIL, raggiungendo una media del 55% e superando il 100% in otto paesi.
I fondi pensione, con oltre 56 trilioni di dollari in asset totali, rappresentano i maggiori investitori nei mercati globali, possedendo quasi un quinto della capitalizzazione azionaria globale alla fine del 2023.
La presenza di incentivi fiscali gioca un ruolo determinante nello stimolare la crescita dei fondi pensione, talvolta, tuttavia, tali incentivi tendono ad avere effetti regressivi e la mancata revisione periodica delle soglie di reddito e dei limiti di contribuzione ne potrebbe ridurre l’attrattività.
L’organizzazione parigina osserva come il ruolo degli investimenti azionari sia determinante per assicurare prestazioni adeguate, tuttavia è necessario evitare una eccessiva esposizione a tale asset class in prossimità del pensionamento; la tecnologia digitale può giocare un ruolo fondamentale nell’offrire un supporto adeguato nella scelta della migliore opzione di pensionamento. I dashboard pensionistici possono migliorare la comunicazione con gli iscritti facilitando l’accesso a informazioni sull’accumulazione previdenziale e sul reddito pensionistico atteso.
Pension markets in focus 2024
Il rapporto evidenzia come nel 2023 la dinamica di lungo periodo degli asset pensionistici sia tornata positiva anche se le perdite del 2022 non sono state ancora pienamente recuperate.
Nel 2023, nei paesi OCSE gli attivi sono cresciuti del 10% attestandosi a 63,1 trilioni di dollari. Tale crescita è stata favorita dal rialzo dei mercati azionari e da flussi contributivi superiori alle prestazioni erogate. La crescita è coerente con il trend di lungo periodo di aumento degli asset pensionistici privati, nonostante le difficoltà sperimentate durante la crisi finanziaria del 2008 e la pandemia di COVID-19. Negli ultimi due decenni, gli asset pensionistici nei paesi OCSE sono più che triplicati, passando da 20,8 trilioni di dollari nel 2003 a 63,1 trilioni nel 2023.