Mercer CFA Institute Global Pension Index 2024
Lo studio classifica 48 sistemi pensionistici a livello globale, evidenziandone problematiche e punti di forza.
L’indice è costituito da tre sottoindici: adeguatezza, sostenibilità e integrità, che consentono di valutare ciascun sistema previdenziale sulla base di oltre 50 indicatori. In testa alla classifica si collocano i sistemi pensionistici dei Paesi Bassi, dell’Islanda e della Danimarca. Per quanto riguarda l’Italia si conferma una valutazione in chiaroscuro per la sostenibilità del pilastro pubblico, congiuntamente al giudizio solido sugli schemi di previdenza integrativa.
Thinking Ahead Institute (Willis Towers Watson) Global top 300 pension funds
Lo studio realizzato congiuntamente a Pensions&Investments evidenzia le principali tendenze in atto per i maggiori fondi pensione mondiali. I principali 20 fondi pensione hanno registrato un aumento degli asset del 12% nell'ultimo anno. Questa crescita più rapida è prolungata anche nel tempo.
Negli ultimi cinque anni, infatti, i primi 20 fondi pensione hanno registrato un tasso di crescita annuale composto del 5,4%, rispetto al 4,7% dell'insieme dei primi 300 fondi.
OECD, Dashboard on Gender Gaps
La dashboard consente di confrontare le politiche sull’uguaglianza di genere attuate dai vari paesi e di valutarne l’efficacia.
La dashboard prevede cinque dimensioni:
- istruzione e competenze
- occupazione, imprenditorialità e commercio
- vita pubblica e strumenti politici
- tecnologia, conoscenza e risorse
- salute e benessere
Irlanda-Automatic enrolment
Il governo ha presentato la proposta di legge che a partire da gennaio 2025 darà avvio alla procedura di adesione automatica dei lavoratori a un fondo pensione.
La misura riguarderà i lavoratori non coperti da un fondo pensione, con età compresa tra 23 e 60 anni e con un reddito annuale superiore a 20.000€. Al lavoratore sarà riconosciuta la facoltà di esercitare l’opting out o di sospendere la contribuzione dopo un periodo minimo di 6 mesi. Il processo di adesione automatica si ripeterà con cadenza biennale.
Nella fase iniziale il contributo a carico del lavoratore sarà pari a 1,5% del reddito lordo e analogo contributo sarà posto a carico del datore di lavoro; un ulteriore contributo è posto a carico dello stato. Le aliquote aumenteranno progressivamente ogni tre anni, fino ad assestarsi ai livelli massimi a partire dal 2034 (12% equamente ripartito tra lavoratore e datore di lavoro, 2% a carico dello stato).
Viene inoltre istituita la National Automatic Enrolment Retirement Savings Authority con compiti di amministrazione, raccolta e investimento dei contributi, relazioni con gli aderenti.
Global Pension Assets Study 2024
Il rapporto curato dal Thinking Ahead Institute stima in 55,7 trilioni di USD gli asset gestiti dai fondi pensione a livello globale, con una crescita dell’11% rispetto al 2022 trainata soprattutto dalla redditività dei mercati finanziari.
Negli ultimi venti anni anni anche la composizione dei portafogli si è progressivamente modificata, con una diminuzione della componente equity di 9 punti percentuali (da 51% a 42%) e un aumento degli investimenti alternativi passati dal 12% al 20%.
La componente obbligazionaria è rimasta sostanzialmente stabile al 36%. Gli USA si mantengono di gran lunga il principale mercato dei fondi pensione detenendo il 64% degli asset complessivamente gestiti.