Ursula Von der Leyen confermata Presidente della Commissione Europea
Ursula Von der Leyen è stata confermata alla guida della Commissione Europea per i prossimi cinque anni.
Nel discorso programmatico ha confermato gli impegni assunti nella passata legislatura con il Green Deal, rilanciando sul tema dei finanziamenti a favore della transizione verde, digitale e sociale e appoggiando, in tale direzione, le proposte di Enrico Letta per rafforzare il mercato unico.
Europe’s choice - Political guidelines for the next European Commission
Regolamento DORA: pubblicazione secondo lotto RTS e ITS
Le ESAs hanno inviato alla Commissione Europea il secondo lotto degli RTS, ITS e delle linee guida congiunte previsti dal Regolamento 2022/2554.
I testi saranno adottati a breve dalla Commissione Europea per essere poi soggetti all’approvazione del Parlamento e del Consiglio UE. Tra i temi di maggiore interesse si evidenziano:
- la segnalazione dei gravi incidenti ICT e delle minacce informatiche significative;
- i test di penetrazione guidati da minaccia; 3) le linee guida per la stima dei costi connessi agli incidenti informatici.
Direttiva 2024/1760 sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (CSDDD)
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stata pubblicata la direttiva 2024/1770.
Il testo si applica alle società con più di 1.000 dipendenti e un fatturato netto a livello mondiale superiore a 450 milioni di Euro. Gli IORPs sono considerati imprese finanziarie regolamentate, rientranti nella definizione di società e sono soggetti alla direttiva se hanno più di 1.000 dipendenti.
La direttiva prevede obblighi rispetto agli impatti negativi sui diritti umani e agli impatti ambientali negativi, siano essi effettivi o potenziali, che incombono sulle società nell’ambito delle proprie attività, delle attività delle loro filiazioni e delle attività svolte dai loro partner commerciali nelle catene di attività di tali società e la responsabilità delle violazioni di tali obblighi. Da ultimo le società adottano e attuano un piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici volto a garantire, con il massimo impegno possibile, la compatibilità del modello e della strategia aziendali della società con la transizione verso un’economia sostenibile e con la limitazione del riscaldamento globale a 1,5 o C in linea con l’accordo di Parigi.
Per le imprese finanziarie regolamentate, la definizione di catena di attività non dovrebbe comprendere i partner commerciali a valle che ricevono i loro servizi e prodotti. Pertanto, per quanto riguarda le imprese finanziarie regolamentate, la direttiva si applica solo alla parte a monte, ma non a valle, delle loro catene di attività. Stante l'impatto limitato della direttiva per le imprese finanziarie regolamentate, entro il 26 luglio 2026 la Commissione Europea presenterà una relazione sulla necessità di stabilire ulteriori obblighi relativi al dovere di diligenza ai fini della sostenibilità adattati a tali imprese; se del caso la relazione sarà corredata da una proposta legislativa.
La direttiva entrerà in vigore dal 25 luglio 2024 e dovrà essere recepita negli ordinamenti nazionali entro il 26 luglio 2026.
EIOPA, Nuovo Occupational Pensions Stakeholder Group
È stata annunciata la composizione dell’OPSG per il quadriennio 2024-2028.
L’OPSG è un organismo consultivo composto da 30 personalità in rappresentanza delle varie controparti del settore pensionistico (rappresentanti degli IORPs e dei fornitori, rappresentanti delle PMI, dei consumatori e dei lavoratori, accademici), inquadrato nella governance EIOPA e a cui l’autorità si rivolge per avere pareri sulle decisioni riguardanti il settore della previdenza integrativa.
Significativa la presenza italiana, con la conferma del collega Antonello Motroni in rappresentanza dei fondi di origine negoziale italiani (Assoeuropea), e le nomine di Flavia Micilotta (in rappresentanza delle PMI), Francesco Briganti e di Simone Miotto in rappresentanza degli IORPs.
Parlamento UE, Rapporto sull’attuazione della SFDR
La Commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento Europeo uscente ha pubblicato un rapporto sull’attuazione della SFDR.
Lo studio dà conto delle difficoltà applicative del testo oltre che delle sovrapposizioni/disallineamenti con altri pezzi della normativa europea sulla sostenibilità come la CSRD, i regolamenti sui benchmark climatici, le direttive MiFID e IDD. Una revisione della direttiva SFRD dovrebbe prevedere, tra l’altro, la creazione di etichette o categorie per i prodotti finanziari in luogo degli attuali e poco chiari art. 8 e 9.