Adozione regolamenti delegati
La Commissione Europea ha adottato gli atti delegati relativi ai seguenti profili: criteri per identificare i fornitori di servizi critici e per determinare il contributo di vigilanza da addebitare ai fornitori di servizi critici e le relative modalità di pagamento. T
ali provvedimenti sono ora al vaglio del Parlamento e del Consiglio UE mediante una procedura di non obiezione della durata di tre mesi; qualora al termine di tale periodo i co-legislatori non dovessero porre obiezioni i regolamenti saranno approvati, entreranno in vigore ed inizieranno ad essere applicati secondo le tempistiche in essi previste.
Regolamento EMIR
È stato raggiunto il compromesso tra Parlamento e Consiglio per la riforma del Regolamento EMIR. Tra le novità più significative si segnala la necessità per alcune controparti finanziarie e non finanziarie di avere un contro operativamente attivo presso una Controparte Centrale situata nell’UE. L’accordo dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio e dal Parlamento per la definitiva approvazione.
Regolamento EMIR
Parlamento e Consiglio UE hanno raggiunto un accordo preliminare per la modifica della normativa EMIR.
Una delle principali novità è quella relativa alla necessità per alcune controparti finanziarie e non finanziarie di dotarsi di un contro attivo (AAR - Active Account Requirement) presso una Controparte Centrale sita nell’UE da poter utilizzare anche con brevissimo preavviso per lo svolgimento delle transazioni.
L'accordo provvisorio andrà formalmente approvato dal Consiglio e dal Parlamento UE prima di passare attraverso la procedura di adozione formale ed entrare in vigore.
Proposta di regolamento sui rating ESG
È stato raggiunto il compromesso tra Parlamento e Consiglio sulla proposta di regolamento relativa ai rating ESG. Le nuove regole rafforzano l’affidabilità e la comparabilità dei rating ESG migliorando la trasparenza e l’integrità delle operazioni dei fornitori di rating.
Secondo le nuove regole, i fornitori di rating ESG dovranno essere autorizzati e vigilati dall’ESMA e dovranno rispettare determinati requisiti di trasparenza, in particolare per quanto riguarda le metodologie di calcolo sottostanti l’indice e le fonti di dati. L’accordo dovrà ora essere formalmente approvato dal Consiglio e dal Parlamento per la definitiva approvazione.
Risk Dashboard degli IORPs
Eiopa lanciato la dashboard dei rischi degli IORPs. L’iniziativa, che avrà cadenza trimestrale, si basa sulle segnalazioni di un campione di 625 schemi pensionistici (Eiopa riceve le segnalazioni individuali degli enti pensionistici con oltre un 1 miliardo di euro di ANDP tramite le autorità nazionali) e ha l’obiettivo di valutare i principali rischi e vulnerabilità nel settore. La dashboard considera sia le categorie di rischio tradizionali (rischi di mercato e di credito, di liquidità) sia le minacce emergenti come i rischi ESG e informatici.
Nel breve periodo il fattore di maggiore vulnerabilità è rappresentato dalla persistente elevata volatilità nei mercati obbligazionari. Il contesto macroeconomico merita un adeguato livello di attenzione in quanto i miglioramenti attesi sul versante dell’inflazione, rischiano di essere parzialmente vanificati dalle previsioni al ribasso della crescita economica. Da segnalare, nel lungo periodo, anche la materialità dei rischi derivanti dall’utilizzo delle tecnologie ICT.