Commissione Europea: Bussola per la competitività dell’UE

29 gennaio 2025

Bruxelles ha pubblicato il Competitiveness compass con i progetti per rilanciare la competitività del blocco.

Le proposte presentate prendono spunto dal Rapporto Draghi e ruotano intorno a tre assi: colmare il divario di innovazione rispetto alle aree più competitive, coniugare obiettivi di decarbonizzazione e di competitività, ridurre la dipendenza esterna e rafforzare la sicurezza.

Il raggiungimento di tali obiettivi viene demandato ad una serie di leve trasversali, quelle di maggior rilievo per gli operatori della previdenza complementare appaiono due.

La prima è la creazione della European Savings and Investments Union, che svilupperà nuovi prodotti di risparmio e investimento, anche pensionistici, per incentivare il capitale di rischio e favorire il flusso di investimenti all'interno dell'UE. Il piano di lavoro sarà presentato nel primo trimestre 2025 e in tale ambito si potrebbero avere indicazioni più precise per quanto riguarda la revisione della Direttiva (UE) 2016/2341 e del Regolamento PEPP.

La seconda leva trasversale è rappresentata da semplificazioni alle normative europee per ridurre il carico burocratico sulle imprese; in tal ambito si inquadra il pacchetto omnibus del 26 febbraio con lo snellimento delle norme su CSRD, CSDDD e Tassnomia UE. Le proposte di revisione della SFDR sono previste per fine 2025.

Bussola per la competitività dell'UE

ESAs: Studio di fattibilità sul reporting centralizzato degli incidenti ICT gravi

17 gennaio 2025

L’art. 21 del Regolamento (UE) 2022/2554 richiede alle ESAs di predisporre uno studio di fattibilità sulla centralizzazione del reporting degli incidenti informatici gravi, che è attualmente gestito a livello nazionale. Il rapporto suggerisce che una maggiore centralizzazione potrebbe migliorare la gestione e il controllo della sicurezza digitale nel settore finanziario ma, al contempo, potrebbe essere complesso e costoso da realizzare.

Il rapporto è a disposizione delle istituzioni comunitarie cui spetta decidere i prossimi passi, valutando i pro e i contro dell’eventuale centralizzazione.

Report on the feasibility for further centralisation of reporting of major ICT-related incidents

Eiopa: Consumer Trends Report

15 gennaio 2025

Eiopa fa il punto sulle tendenze in atto tra i consumatori di prodotti pensionistici e assicurativi. Nonostante i sottoscrittori di prodotti pensionistici attribuiscano al concetto di Value for Money notevole importanza (lo studio tiene conto dei risultati della survey Eurobarometer), Eiopa riscontra una minore attenzione a tale profilo da parte delle autorità nazionali del settore previdenziale rispetto a quelle del mondo assicurativo.

Eiopa individua nella digitalizzazione uno strumento che, se ben utilizzato, potrebbe aiutare la diffusione dei prodotti pensionistici; essa infatti può offrire un importante contributo nel rendere comprensibili prodotti e documenti spesso percepiti come troppo complessi.

La diffusione dei prodotti pensionistici è ancora limitata: solo il 20% degli intervistati aderisce a uno IORP e il 18% a un prodotto ad adesione individuale. Secondo Eiopa una maggiore adesione potrebbe essere ottenuta inducendo una maggiore attenzione dell’offerta sul profilo del value for money oltreché con l’introduzione di meccanismi di adesione automatica.

Un dato interessante della ricerca è rappresentato dal fatto che soltanto il 45% degli intervistati si fida dello IORP cui ha aderito, una percentuale sorprendente alla luce del fatto che i rappresentanti degli aderenti contribuiscono all’amministrazione dei piani.

Da ultimo, anche se i rischi ICT sono considerati sempre più rilevanti, ad oggi non si segnalano episodi negativi di particolare rilevanza nel settore.

Consumer Trends Report 2024 

Direttiva Faster

10 gennaio 2025

È disponibile il testo della Direttiva (UE)  2025/50 relativa a un’esenzione più rapida e sicura dalle ritenute alla fonte in eccesso. La trasposizione della direttiva nell’ordinamento nazionale dovrà essere portata a termine entro il 31 dicembre 2028; la decorrenza scatterà dal 1° gennaio 2030.

Direttiva (UE) 2025/50