Regolamento DORA: pubblicazione Q&A

28 giugno 2024

Il Comitato Congiunto delle ESAs ha pubblicato un primo gruppo di Q&A in risposta a quesiti posti dalle entità finanziarie ricomprese nell’ambito di applicazione del regolamento.

Q&A DORA

Commissione Europea, Impatto dei rischi climatici sulla stabilità finanziaria

28 giugno 2024

L’assunto di partenza dei curatori del rapporto è che i cambiamenti climatici possono causare conseguenze negative per tutti gli attori economici e quindi, a cascata, la stessa stabilità del sistema finanziario potrebbe essere a rischio.

Il rapporto contiene un aggiornamento sulle politiche finora adottate a Bruxelles per contenere tali rischi e si inquadra in un processo di apprendimento continuo da parte di regolatori, supervisori e industria. La Commissione potrebbe basarsi sui risultati di questo rapporto per valutare possibili ulteriori miglioramenti alle politiche di vigilanza prudenziale micro e macro.

Report on the monitoring of climate-related risk to financial stability 

EIOPA - Financial Stability Report giugno 2024

28 giugno 2024

Il rapporto semestrale sulla stabilità finanziaria analizza i principali sviluppi e rischi nei settori assicurativo e pensionistico in Europa.

Gli assicuratori e i fondi pensione affrontano un contesto macroeconomico caratterizzato da elevate tensioni geopolitiche, una serie di elezioni nelle grandi economie, incertezze sulle prospettive economiche e un calo del sostegno alla globalizzazione e alla cooperazione internazionale. Negli ultimi mesi del 2023, l’attività economica ha subito un forte rallentamento a causa delle rigide condizioni finanziarie e di consumi limitati. Si prevede che la crescita economica rimarrà contenuta nel 2024. I tassi di interesse nell’area euro sono diminuiti poiché l’inflazione è scesa vicino all’obiettivo a medio termine del 2% ma c’è incertezza sulle scelte future di politica monetaria.

In risposta al contesto di bassi tassi di interesse dell’ultimo decennio, gli investitori istituzionali, inclusi i fondi pensione, hanno cercato rendimenti nei cosiddetti “asset alternativi”. Questi asset tendono ad essere più illiquidi e spesso più complessi nella struttura e nell’approccio alla valutazione rispetto alle categorie di asset convenzionali. Allocazioni consistenti in alternativi, che sono spesso illiquidi, difficili da valutare e la cui valutazione risente delle dinamiche dei tassi di interesse, hanno sollevato preoccupazioni in materia di vigilanza e stabilità finanziaria. Di conseguenza, le autorità di vigilanza stanno monitorando attentamente i rischi associati a tali investimenti.

Oltre ai rischi macro e di mercato, i fondi pensione sono anche alle prese con i problemi derivanti dal cambiamento climatico, nonché da quelli legati alla digitalizzazione e alla sicurezza informatica. Il 2023 ha segnato un altro anno di elevate perdite causate da calamità naturali. Gli eventi meteorologici estremi indotti dai cambiamenti climatici hanno causato perdite economiche per circa 240 miliardi di euro in tutto il mondo, con una copertura assicurativa stimata tra 86 e 98 miliardi di euro. Sebbene i rischi legati alla digitalizzazione siano valutati a un livello medio, le stime più accurate indicano un aumento, con le debolezze della sicurezza informatica e i conflitti geopolitici ibridi che rappresentano le preoccupazioni principali.

Financial Stability Report June 2024

Data and Figures - EIOPA Financial Stability Report June 2024 

Regolamento DORA: pubblicazione degli atti delegati

25 giugno 2024

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea i seguenti atti delegati in attuazione del regolamento DORA:

I regolamenti delegati entreranno in vigore il 15 luglio 2024, saranno obbligatori in tutti i loro elementi e direttamente applicabili.

Il 17 settembre partirà il corso Mefop sul regolamento DORA. Informazioni e modalità di iscrizione

ESAs, Opinion on the assessment of SFDR

18 giugno 2024

Le ESAs hanno pubblicato un parere congiunto sull’applicazione della SFDR.

Le autorità auspicano l'introduzione di categorie di prodotti finanziari semplici e chiare, suggerendo le etichette di prodotto “sostenibile” e “di transizione”. Si raccomanda inoltre alla Commissione Europea di valutare l’introduzione di un indicatore di sostenibilità dei prodotti finanziari.

Il parere è una iniziativa propria delle ESAs ed è reso nel contesto della revisione della SFDR da parte della Commissione europea.

Joint ESAs Opinion on the assessment of the Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR)

ESAs, rapporti per l’anno 2023

14 giugno 2024

Le autorità europee fanno il bilancio delle attività svolte nel 2023. Si segnalano il rapporto Eiopa e quello del Comitato congiunto delle ESAs.

Eiopa Annual Report 2023

Joint Committee – Annual Report 2023

EIOPA, Opinion sulle comunicazioni relative alla sostenibilità

04 giugno 2024

L’autorità ha definito quattro i principi che devono orientare le pratiche di vigilanza (e di conseguenza le pratiche degli operatori) relative alle comunicazioni sui temi della sostenibilità: 

  • le dichiarazioni devono essere accurate, precise e devono rappresentare correttamente il profilo del fornitore e/o quello dei suoi prodotti
  • le comunicazioni devono essere motivate da argomentazioni, fatti e processi chiari
  • le comunicazioni devono essere accessibili alle parti interessate
  • le comunicazioni devono essere mantenute aggiornate e qualsiasi cambiamento sostanziale deve essere reso pubblico tempestivamente e con una motivazione chiara.

L’Opinion fornisce indicazioni pratiche sull’applicazione dei principi, con esempi reali di buone e cattive prassi. EIOPA inizierà a verificare l’applicazione dell’Opinion entro due anni dalla pubblicazione.

Opinion on sustainability claims and greenwashing in the insurance and pensions sectors

EIOPA, rapporto sul greenwashing

04 giugno 2024

Facendo seguito a un call for advice della Commissione Europea, Francoforte ha pubblicato il rapporto su come il rischio di greenwashing si manifesta nel settore finanziario, con particolare riferimento ai mercati assicurativo e previdenziale.

Analoghe iniziative sono state portate avanti da ESMA e EBA (si allegano i rispettivi rapporti); su richiesta dalla Commissione Europea le tre autorità hanno lavorato in coordinamento, ciascuna però focalizzandosi sulle specificità settoriali.

Le ESAs definiscono il greenwashing come una pratica in base alla quale affermazioni, dichiarazioni, azioni o comunicazioni relative alla sostenibilità non riflettono in modo chiaro ed equo il profilo di sostenibilità sottostante di un'entità, di un prodotto finanziario o dei servizi finanziari prestati. Questa pratica può essere fuorviante per i consumatori, gli investitori e altri partecipanti ai mercati finanziari.

Le ESAs chiariscono che è responsabilità degli operatori di fornire informazioni sulla sostenibilità corrette, chiare e non fuorvianti.

Eiopa Advice to the European Commission on greenwashing risks and the supervision of sustainable finance policies

ESMA Final Report on Greenwashing

EBA Greenwashing monitoring and supervision