Il nuovo concordato fiscale e l’effetto sul reddito imponibile ai fini contributivi dei liberi professionisti
- Governance
- Casse di previdenza
Il decreto legislativo n. 13/2024 ha introdotto il concordato preventivo fiscale di durata biennale. Sarà, quindi, possibile definire con il fisco l’ammontare biennale del reddito derivante dall'esercizio dell’impresa o della professione e del valore della produzione netta ai fini delle imposte sui redditi e dell'Irap. Le Casse hanno già escluso che la contribuzione previdenziale obbligatoria degli aderenti possa essere determinata sulla base del reddito convenuto.
I rendimenti dei fondi pensione negoziali
- Previdenza complementare
- Gestione delle risorse
- Pillole di Previ|DATA
- Fondi pensione
Il 2023 è stato un anno di ripresa per il mercato finanziario; le prospettive future sul taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, conseguenti al rallentamento ...
Welfare, ecco gli ultimi chiarimenti forniti dalle Entrate!
- Welfare contrattuale e aziendale
- Fondi pensione
Fringe benefit utilizzati per il pagamento di affitto e mutuo, premi di risultato, somme erogate a titolo di welfare alle lavoratrici madri. Questi i temi sotto la lente dell’Agenzia.
Executive Master Finanza: una nuova occasione di formazione sulla gestione di portafoglio e sul controllo dei rischi
- Gestione del rischio
- Fondi pensione
Parte a maggio 2024 la nuova edizione del percorso formativo avanzato dedicato all’approfondimento del processo di gestione dei rischi di un investitore istituzionale, agli strumenti e le metodologie utili ai fini del controllo.
L’attività di consulenza finanziaria nei fondi pensione negoziali
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- Pillole di Previ|DATA
- Fondi pensione
In questo numero di Pillole di Previ|DATA si approfondisce il ricorso all’attività di consulenza finanziaria da parte dei fondi pensione negoziali. La Delibera Covip del 16 marzo ...
Il Decreto Anziani al vaglio delle Commissioni parlamentari, va avanti la riforma a tutela dei soggetti più fragili
Non autosufficienza e fragilità: al vaglio delle commissioni parlamentari lo schema di decreto anziani che prevede altresì, in via sperimentale, una nuova prestazione universale per i soggetti più bisognosi di tutela.