Regno Unito: Libro Bianco sulla riforma dei Fp a prestazione definita
Il Dipartimento del Lavoro e dello Stato Sociale del Governo britannico ha pubblicato il Libro Bianco contenente le proposte di riforma al sistema di previdenza complementare a prestazione definita. Tra le misure previste un rafforzamento delle tutele degli aderenti rispetto alle obbligazioni dei datori di lavoro e un regime di vigilanza più efficace rispetto a modalità di investimento dei patrimoni non in linea con i profili di rischio-rendimento degli aderenti.
Irlanda: Riforma del sistema pensionistico
Il governo irlandese ha annunciato un vasto piano di riforma del sistema pensionistico, sia pubblico, sia privato. Tra le misure più attese rientra l’introduzione di un meccanismo di adesione automatica a uno schema pensionistico complementare gestito dallo Stato a partire dal 2022.
Polonia: Riforma del sistema pensionistico
Il governo ha presentato le proposte legislative per l’introduzione di un sistema di adesione automatica agli schemi di secondo pilastro, con l’obiettivo di coprire fino al 75% della forza lavoro. A fine 2016 risultavano iscritti a un fondo pensione occupazionale soltanto 400.000 lavoratori (In Polonia vivono 38 milioni di abitanti). L’adesione automatica si avvierà nel 2019 e avverrà tramite le aziende con un contributo di default pari a 1,5%, con la possibilità di aggiungere un ulteriore 2,5% su base volontaria. Il processo vedrà inizialmente coinvolte le aziende di maggiore dimensione per poi interessare anche le PMI. I lavoratori dovranno pagare una contribuzione di default del 2% a cui potranno aggiungere un ulteriore 2% di contribuzione volontaria. Lo stato co-finanzierà ciascuna posizione con un contributo annuale di 58 €. I lavoratori fino a 55 anni avranno 2 mesi di tempo per esercitare l’opzione di opting out. I lavoratori tra 55 e 70 anni avranno invece potranno accedere al nuovo sistema su base volontaria.
Insurance Europe: Raccomandazioni e priorità in materia di PEPP
Insurance Europe, la federazione europea delle associazioni nazionali delle compagnie di assicurazione ha pubblicato le raccomandazioni e i punti chiave della proposta di regolamento per l’istituzione dei Pepp. Il documento pone l’accento sul fatto che i PEPP dovranno essere realmente uno strumento utile alla copertura del pension gap dei lavoratori; i PEPP dovranno offrire ai sottoscrittori adeguati vantaggi a fronte di un impegno contributivo di lungo periodo. Dovrà inoltre essere garantita una effettiva portabilità della posizione e, da ultimo, l’informativa pre-adesione dovrà essere adeguata alla finalità previdenziale del prodotto.
Insurance Europe - Pan-European Pension Product (PEPP) key messages
Regno Unito: Revisione del sistema di Automatic Enrolment
Il governo inglese punta ad estendere il meccanismo di Automatic Enrolment anche i lavoratori più giovani, abbassando il limite di età minima per essere soggetto all’adesione automatica da 22 a 18 anni. Oltre 900.000 lavoratori potranno in questo modo entrare nel sistema. Il governo intende inoltre eliminare il limite minimo di reddito per il pagamento dei contributi. Attualmente, infatti, i lavoratori con un reddito inferiore a 5.876 GBP (6.730 €) non possono effettuare alcun tipo di contribuzione. L’obiettivo di tali misure è quello di combattere l’inerzia dei lavoratori più giovani e più poveri rispetto alle tematiche previdenziali.