EIOPA: Risultati degli stress test 2017
Eiopa ha pubblicato i risultati degli stress test effettuati durante l'estate 2017. L'esercizio ha verificato la resilienza dei Fondi pensione a una contemporanea diminuzione dei tassi di interesse e dei prezzi degli attivi. Gli stress test hanno inoltre verificato gli effetti di tali eventi sull'economia reale e sui mercati finanziari. Gli stress test hanno interessato sia gli schemi a prestazione definita sia quelli a contribuzione definita. Con riferimento ai Fondi pensione a prestazione definita, risulterebbe uno sbilanciamento delle passività rispetto agli attivi in portafoglio, sia nello scenario base, sia dopo l'effettuazione del test. I risultati appaiono ancora più negativi quando si prendono in considerazione le risultanze derivanti dall'applicazione del common framework predisposto da Eiopa: in questo caso ci sarebbe un deficit di 349 miliardi di Euro nello scenario base che salirebbe fino a 702 miliardi di Euro nello scenario avverso. Tale potenziale perdita di valore potrebbe avere effetti non trascurabili sull'economia reale a causa dell'impatto sui bilanci delle imprese sponsor oltre che per via della riduzione nelle prestazioni pensionistiche erogate. Con riferimento ai Fondi pensione a contribuzione definita lo stress test produrrebbe una svalutazione dei patrimoni pari al 15% del loro valore. Da ultimo, per quanto riguarda gli effetti sui mercati finanziari, non si sono evidenziati comportamenti imitativi da parte dei Fondi pensione durante le fasi di mercato negative.
Commissione UE: Linee guida sulla tassazione dei rendimenti
Bruxelles ha pubblicato le linee guida per la tassazione dei rendimenti finanziari nel caso di attività transfrontaliera. Il recepimento da parte degli Stati membri avverrà su base volontaria.
EIOPA: Consumer Trend Report
EIOPA ha pubblicato il sesto rapporto sulle tendenze in atto tra i consumatori europei di prodotti assicurativi e pensionistici. Nel settore delle pensioni integrative, sia occupazionali sia personali, si evidenzia l'aumento del numero di iscritti attivi e la crescente affermazione dell’offerta di fondi life cycle. Da ultimo, il rapporto conclude che l'uso di tecnologie digitali (dispositivi mobili, app, robo-advisor) nel settore delle pensioni è ancora moderato.
EIOPA: Position Paper OPSG sui PEPP
L’Occupational Pensions Stakeholder Group (OPSG) EIOPA ha pubblicato il position paper sui PEPP. L'organismo accoglie con favore la proposta ma sottolinea al contempo il ruolo fondamentale delle forme di previdenza occupazionali ai fini dell’adeguatezza pensionistica, così come la loro rilevanza di investitori a lungo termine nei mercati dei capitali. L’istituzione dei PEPP non dovrebbe quindi interferire con lo sviluppo delle pensioni di natura occupazionale. Questo anche in considerazione del fatto che queste ultime sono meno costose delle forme di previdenza personale non incorrendo in costi di marketing e consentono quindi agli aderenti di disporre di maggiore montante al pensionamento. L'OPSG ritiene che il successo dei PEPP andrà misurato in termini di capacità del PEPP di stimolare adesioni aggiuntive a quelle derivanti dalle forme occupazionali. Inoltre, il PEPP non dovrebbe beneficiare di un trattamento fiscale preferenziale rispetto agli schemi occupazionali.
Position Paper on PEPP by the EIOPA Occupational Pensions Stakeholder Group
Consiglio UE: Proposta di compromesso sui PEPP
Il Consiglio UE sotto la presidenza dell’Estonia ha raggiunto l’accordo sulla bozza di compromesso.
Consiglio UE Proposta di compromesso PEPP