Negoziazione dei fondi comuni e resilienza dei titoli ESG durante il crollo del mercato azionario

22 giugno 2022

Il WP N. 1371 pubblicato sulla collana dei Temi di discussione della Banca d’Italia valuta se la negoziazione dei fondi comuni azionari statunitensi abbia contribuito alla migliore performance dei titoli emessi da imprese considerate più sostenibili durante il crollo delle quotazioni di febbraio e marzo 2020 causato dallo scoppio della pandemia. La stabilità dei portafogli investiti dai fondi comuni in titoli ESG ha contribuito ai migliori risultati di questi strumenti rispetto agli altri.

Mutual fund trading and ESG stock resilience during the Covid-19 stock market crash

A Comparative Perspective on Long-Term Care Systems

01 aprile 2022

Il WP NBER (National Bureau of Economic Research) N. 29951 considera i problemi derivanti dall’invecchiamento della popolazione per l'assistenza a lungo termine. L’analisi si è strutturata in tre fasi.

Nella prima fase, è stata stimata la potenziale domanda di assistenza per 30 paesi sviluppati sulla base dell'invecchiamento e delle disabilità previste tra gli anziani.

Nella seconda fase, si sono delineate le sfide per i sistemi di assistenza in relazione alla carenza di operatori sanitari, all'aumento delle competenze per gli operatori sanitari, alle barriere all'accesso universale ed equo alle cure e al contenimento dei costi soggettocomunque al vincolo di un'adeguata qualità dell'assistenza.

Nella terza fase, sono state identificate le soluzioni per queste sfide confrontando i sistemi di assistenza di Germania, Israele, Giappone, Paesi Bassi e Corea del Sud.

A Comparative Perspective on Long-Term Care Systems

Does pension information impact savings?

03 marzo 2022

Il lavoro, pubblicato sul Journal of Pensions Economics and Finance, Volume 21, Issue 2, April 2022, valuta l'efficacia delle misure adottate in Francia per favorire una maggiore trasparenza dei prodotti pensionistici in termini di aumento dei contributi versati al piano. La stima della pensione incoraggia i lavoratori più ricchi ad aumentare i propri risparmi pensionistici mentre non ha influenza sui livelli contributivi di quelli con un basso livello di ricchezza.

Does pension information impact savings?

Gli investimenti delle compagnie assicurative italiane prima e dopo l'inizio della pandemia di Covid-19

04 febbraio 2022

Il working paper 1363 della Banca d’Italia esamina le scelte di investimento delle assicurazioni italiane per verificare se le compagnie agiscano come stabilizzatori del mercato finanziario e se abbiano continuato a svolgere questo ruolo anche dopo l'inizio della pandemia, periodo caratterizzato da una forte volatilità dei mercati.

L'analisi è stata condotta utilizzando dati relativi agli investimenti di ciascuna compagnia nei principali comparti di mercato tra il 2017 e il 2020, a livello di singolo titolo. Nel periodo considerato le assicurazioni hanno in media adottato strategie anticicliche, aumentando l'esposizione verso titoli il cui prezzo era diminuito. La capacità delle compagnie di attenuare la volatilità dei mercati si è tuttavia ridotta durante la fase più acuta della pandemia, soprattutto per quelle meno patrimonializzate. Per gli investimenti a fronte di passività di bilancio più volatili, come le polizze unit index-linked, le assicurazioni hanno invece assunto decisioni procicliche.

Insurers’ investments before and after the Covid-19 outbreak

Climate and environmental risks: measuring the exposure of investments

01 dicembre 2021

Il research paper n.15 pubblicato sulla collana della Banca d’Italia: Mercati, infrastrutture e sistemi di pagamento presenta alcune metodologie per la valutazione dell’esposizione delle attività finanziarie ai rischi climatici.

Per quanto riguarda i titoli governativi, si fa ricorso a informazioni pubbliche; le analisi prospettiche fanno leva sul confronto tra gli impegni climatici assunti dai governi e i dati storici, integrati con gli scenari elaborati dal Network for Greening the Financial System.

Per gli emittenti privati, l’analisi mostra che la copertura e la correlazione tra i dati delle emissioni di carbonio offerti da diversi fornitori specializzati sono elevate, mentre per altri indicatori ambientali le divergenze rimangono rilevanti. Il lavoro mostra infine che l’applicazione dei criteri di sostenibilità ha consentito una non trascurabile riduzione dei rischi climatici e ambientali del portafoglio della Banca d’Italia.

Climate and environmental risks: measuring the exposure of investments