Eiopa: Financial Stability Report (giugno 2019)
Eiopa fa il punto sulla stabilità finanziaria di Fondi pensione e compagnie di assicurazione. Per quanto attiene ai primi il totale delle attività e i livelli di solvibilità sono rimasti sostanzialmente stabili negli ultimi mesi. Tuttavia le forti tensioni geopolitiche e commerciali degli ultimi mesi e il perdurare di bassi tassi di interesse rappresentano fonti di rischio rilevanti, in particolare per i regimi pensionistici a prestazione definita. I portafogli degli schemi di previdenza integrativa hanno inoltre risentito in modo sostanziale del calo dei corsi azionari verificatosi nella seconda metà del 2018.
Risposta Mefop alla consultazione Eiopa sul Prospetto delle prestazioni pensionistiche ex art. 39 e 40 della direttiva 2016/2341 (art. 13 quater D.Lgs. 252/2005)
Mefop ha inviato le proprie considerazioni sugli schemi di Prospetto delle prestazioni pensionistiche poste in consultazione da Eiopa. L’Autorità di Francoforte punta a presentare alle competenti autorità nazionali i modelli di Prospetto delle prestazioni pensionistiche al fine di favorire un recepimento quanto più possibile uniforme della direttiva Iorp2. Si ricorda che le linee guida Eiopa non sono vincolati e ciascuna autorità nazionale potrà decidere autonomamente se recepire tali indicazioni.
Risposta Mefop alla consultazione Covip sugli schemi di statuto e regolamento
Risposta Mefop alla consultazione Covip sugli schemi di statuto e regolamento aggiornati a seguito delle modifiche e integrazioni recate al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 dal Decreto legislativo 13 dicembre 2018, n. 147, in attuazione della direttiva (UE) 2016/2341
Commissione Ue: Sustainable Finance
Le istituzioni comunitarie proseguono l’attuazione del Sustainable Finance Action Plan per favorire la transizione dell’economia europea verso un modello sostenibile dal punto di vista ecologico.
Sulla base di quanto previsto dalla direttiva 2014/95/EU la Commissione UE ha aggiornato gli orientamenti sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario con elementi relativi ai profili ambientali e sociali attuati dalle aziende con oltre 500 dipendenti.
In aggiunta a ciò, il Gruppo di Esperti nominato dalla Commissione UE in materia di investimenti sostenibili (Technical Expert Group - TEG) ha pubblicato tre importanti rapporti. Il primo riguarda la tassonomia delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale. La nuova classificazione ha come obiettivo quello di favorire l’afflusso di risorse finanziarie verso settori economici che siano sostenibili dal punto di vista ambientale. Fino al prossimo 13 settembre sarà inoltre possibile inviare osservazioni/commenti al rapporto in questione partecipando alla Call for Feedback.
Il secondo rapporto predisposto dal TEG definisce criteri chiari e comparabili per l'emissione dei Green bond. In particolare, il legame con la nuova tassonomia delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale consentirà di determinare quali attività potranno accedere al finanziamento tramite i Green bond.
La terza relazione degli esperti del TEG riguarda la trasparenza sugli aspetti ESG dei benchmark low carbon, e stabilisce la metodologia e i requisiti minimi per tali indici. La maggiore trasparenza consentirà agli investitori di orientare l’afflusso di risorse verso quelle strategie di investimento realmente consapevoli delle problematiche legate ai cambiamenti climatici, e offrirà un valido supporto per evitare il fenomeno del greenwashing. Il rapporto riguarda le proposte della Commissione sui benchmark a basse emissioni di carbonio, su cui, di recente, è stato raggiunto l’accordo tra Parlamento UE, Consiglio UE e Commissione UE.
2a) TEG: Taxonomy Technical Report
2b) TEG: Taxonomy Technical Report - Call for feedback
3) TEG Report on a EU Green Bond Standard
4) TEG interim report on EU climate benchmarks and benchmarks’ ESG disclosures
Consiglio UE: approvazione definitiva del regolamento che istituisce i PanEuropean Personal Pensions
Il Consiglio UE ha approvato in via definitiva il regolamento che istituisce i PEPP, un nuovo tipo di prodotto pensionistico individuale volontario che avrà le stesse caratteristiche in tutta l'UE e che potrà essere offerto da un'ampia gamma di intermediari, tra cui le compagnie di assicurazione, le banche, le SGR e i fondi pensione (Iorp). I provider beneficeranno di un passaporto UE che consentirà loro di vendere PEPP nei diversi Stati membri.
I sottoscrittori potranno continuare a contribuire al proprio PEPP nel caso si trasferiscano in un altro Stato membro. Si attende a breve la pubblicazione del testo del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE. Le norme entreranno in vigore dopo 20 giorni dalla pubblicazione. Entro un anno dall’emanazione del Regolamento, la Commissione Ue dovrà varare i regolamenti delegati previsti. Trascorso un anno dall’introduzione di tali provvedimenti, il Regolamento Pepp potrà iniziare ad essere applicato. A tale proposito lo scorso 5 luglio Eiopa ha nominati i componenti del gruppo di lavoro che è chiamato a definire la regolamentazione attuativa.
Consiglio UE: PanEuropean Personal Pension
Expert Practitioner Panel on the Pan-European Personal Pension Product