Commissione UE: iniziative legislative in materia di distribuzione cross-border dei fondi d’investimento
Nell’ambito del progetto CMU, Bruxelles ha svelato le iniziative legislative che intende portare avanti in materia di distribuzione transfrontaliera dei fondi d’investimento. L’iniziativa si struttura su due direttrici, la prima prevede le modifiche alle direttive 2009/65/EC (Direttiva UCITS) e 2011/61/EU (Direttiva gestori fondi alternativi); la seconda prevede modifiche ai regolamenti 345/2013 (EuVECA) e 346/2013 (EuSEF). La Commissione UE punta a rendere ancora più semplice il collocamento transfrontaliero dei fondi d’investimento, a tal fine si punta a una maggiore trasparenza sui requisiti nazionali e su un maggiore livello di armonizzazione delle regole nazionali in materia di distribuzione.
Commissione UE: iniziative legislative in materia di Covered Bonds
Nell’ambito del progetto CMU la Commissione UE ha reso note le iniziative legislative che intende portare avanti in materia di covered bond. L’iniziativa si struttura su due direttrici, la prima prevede le modifiche alle direttive 2009/65/EC (Direttiva UCITS) e 2014/59/EU (Direttiva sulla risoluzione e risanamento delle banche); la seconda prevede modifiche al regolamento 575/2013 (Capital Requirement Regulation) relativo all’esposizione delle banche tramite tale strumento finanziario. Le nuove norme sui Covered bond intendono rafforzare l’impiego delle obbligazioni garantite come fonte di finanziamento per le banche, soprattutto laddove i mercati sono meno sviluppati; al contempo gli investitori disporranno di una opzione di investimento più sicura.
Per le due proposte legislative si avvia il percorso legislativo che, nelle intenzioni della Commissione UE dovrebbe chiudersi entro la fine dell’attuale legislatura (2019).
Commissione UE: Action Plan on FinTech (Finance Technology)
Nell’ambito del progetto CMU, la Commissione UE ha presentato il piano degli interventi in materia di FinTech. I progetti che Bruxelles intende portare avanti puntano ad aumentare le tutele a favore dei consumatori e degli altri attori del settore finanziario a fronte delle crescenti sfide derivanti dallo sviluppo delle tecnologie informatiche applicate al settore finanziario. La Commissione UE punta innanzitutto alla creazione di uno spazio in cui i legislatori comunitari, nazionali, e gli operatori possano confrontarsi per condividere soluzioni operative (EU FinTech Laboratory). Nel corso del 2018 sarà pubblicato il primo rapporto sull’uso delle cripto valute e sarà presentato il piano d’azione sulla blockchain. Iniziative sono attese anche per quanto riguarda la digitalizzazione e la condivisione delle informazioni relative alle compagnie quotate e sulla cybersecurity. Saranno poi pubblicate le linee guida per le autorità di vigilanza europee in materia di regulatory sundboxes (framework definiti dai regolatori che consentono alle start up FinTech di svolgere test in un contesto adeguatamente controllato). Da ultimo saranno varate norme per facilitare l’accesso delle start up FinTech alle piattaforme di crowdfunding.
FinTech Action Plan - Allegato
Proposal for a Regulation on European Crowdfunding Service Providers (ECSP) for business
Proposal for a Directive amending Directive 2014/65/EU (MiFID2)
Commissione UE: Action Plan on Sustainable Finance
Nell’ambito del progetto CMU la Commissione UE ha pubblicato il progetto degli interventi per favorire la crescita di una finanza sostenibile e più attenta alle questioni ambientali. Il piano d’azione dà concreta applicazione alle previsioni contenute nel rapporto finale del gruppo di esperti che era stato pubblicato a gennaio 2018. Le azioni proposte da Bruxelles si orientano intorno a tre linee guida:
- riorientare i flussi finanziari verso un modello economico più sostenibile e inclusivo,
- gestire i rischi finanziari derivanti dai cambiamenti climatici, dall’eccessivo consumo di materie prime, dai disastri ambientali e dall’impatto sociale di tali eventi,
- favorire un impegno di lungo periodo nelle scelte economiche e finanziarie.
La Commissione UE ha preannunciato la revisione della direttiva 2016/2341 (IORP2) - al pari delle direttive AIFM, UCITS, Solvency II - al fine di includere il principio del dovere fiduciario (Fiduciary duty) del Fondo pensione. I FP dovrebbero avere una adeguata conoscenza delle preferenze dei loro aderenti/beneficiari, anche con riferimento ai profili ESG; a tale fine i FP dovrebbero consultare periodicamente i propri aderenti su tali aspetti e tradurre le risultanze di tali indagini in indicazioni per la politica d’investimento.
Contestualmente all’action plan è stata avviata una procedura per la selezione del gruppo di esperti che affiancherà la Commissione nella definizione della tassonomia delle tecniche di mitigazione del cambiamento climatico, per la definizione degli standard dei nuovi Green Bond e per le altre metriche legate ai cambiamenti climatici. La call for application rimarrà aperta fino al 16 aprile 2018.
Action Plan on Sustainable Finance
Call for Application Expert group on sustainable finance
Final Report of High-Level Expert Group on Sustainable Finance
Commissione UE: selezione dei componenti del Gruppo di esperti sui sistemi pensionistici
A seguito dell’approvazione della direttiva 2016/2341 che prevede l’istituzione di un High Level Expert Group on Pensions, la Commissione UE ha avviato la procedura di selezione dei componenti. Il termine per l’invio delle candidature è fissato al prossimo 7 aprile 2018. Di seguito i link alla documentazione per la candidatura.
Commission Decision setting up HLE Group on pensions