Eiopa: Supervisory Convergence Plan 2023
L’autorità di Francoforte ha pubblicato le linee guida che intende attuare nel 2023 per favorire un approccio alla vigilanza convergente nei paesi dell’Unione Europea. Tra i temi di maggiore rilievo rientra l’attuazione del Regolamento Dora rispetto al quale Eiopa è chiamata alla predisposizione degli atti delegati propedeutici all’attuazione del regolamento.
Eiopa: Consumer Trends Report 2022
L’edizione 2022 del rapporto si concentra sul benessere finanziario dei consumatori (financial health) analizzando il ricorso ai prodotti assicurativi e di risparmio pensionistico.
Per quanto attiene ai prodotti previdenziali, si evidenzia l’eterogeneità dei mercati pensionistici che si riflette sui divari di risparmio pensionistico accumulati. Il tasso medio di adesione agli IORPs è stato pari al 13,9% nel 2021, con un aumento dell'1,1% rispetto al 2020. In alcuni paesi il continuo spostamento verso i regimi a contribuzione definita sta ridisegnando l’assetto dei sistemi pensionistici complementari. Inoltre, le persistenti differenze in termini di meccanismi e trattamento normativo incidono sullo sviluppo del settore pensionistico.
La digitalizzazione e la tecnologia stanno gradualmente trasformando la catena del valore delle pensioni, riducendo i costi e migliorando l'engagement degli aderenti con i propri schemi pensionistici. Tuttavia, c'è il rischio che i soggetti meno esperti di tecnologia siano tagliati fuori da tali vantaggi, risultando al contempo più vulnerabili ai rischi di truffe.
Heat map of the key findings of the 2022 Consumer Trends Report
Eiopa: 2023 Costs and past performance report 2023
Il rapporto si concentra sui profili di costo e rendimento dei prodotti di investimento al dettaglio commercializzati nella UE, oltre che dei piani pensionistici a adesione individuale e collettiva. Per la prima volta è infatti presentata una specifica sezione relativa agli IORPs. Il rapporto copre il periodo 2017-2021.
Resilienza operativa digitale per il settore finanziario (Dora)
Il testo del regolamento UE 2022/2554 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Il regolamento prevede l'adozione di misure di risk management per assicurare la sicurezza dei sistemi informatici e di rete delle entità finanziarie; si prevede la realizzazione di test di resilienza operativa digitale e, da ultimo, sono previsti obblighi di comunicazione alle autorità competenti degli incidenti connessi ai sistemi IT.
I fondi pensione (IORPs) con oltre 15 aderenti in totale sono ricompresi tra le entità finanziarie e rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento. Rispetto a taluni profili è previsto un adeguamento semplificato per i fondi pensione con meno di cento aderenti in totale (cosiddetti “piccoli IORPs”). Ulteriori criteri di proporzionalità dipendono dalla dimensione dell'entità finanziaria (numero di persone occupate e fatturato e/o totale di bilancio). Il regolamento UE 2022/2554 è completato dalla Direttiva UE 2022/2556 che, all'art. 8, modifica l'art. 21(5) della Direttiva 2016/2341, introducendo un rimando alle previsioni del Regolamento suddetto relativamente alle misure da adottare per garantire la continuità operativa e la regolarità delle attività.
Sia il Regolamento, sia la Direttiva sono in vigore dal 16 gennaio 2023 ma si applicheranno a partire dal 17 gennaio 2025. A tal fine si prevede che entro quest'ultima data gli stati membri dovranno adottare le misure per conformarsi alla direttiva UE 2022/2556. Taluni profili del Regolamento Dora dovranno essere dettagliati attraverso un regolamento delegato, rispetto al quale la Commissione Europea ha già richiesto alle ESAs l’advice. In corso d’anno le ESAs svolgeranno le pubbliche consultazioni propedeutiche alla preparazione del parere. Nel frattempo, sono già iniziati i confronti informali tra le autorità e gli stakeholder interessati dal regolamento Dora.
ESAs Good practices di educazione finanziaria in materia di truffe e cyber security
Le tre autorità di vigilanza europee hanno pubblicato un rapporto congiunto sulle iniziative nazionali di educazione finanziaria sulla digitalizzazione, con particolare attenzione alla sicurezza informatica, alle truffe e alle frodi.
Il Rapporto individua le buone pratiche che le autorità nazionali e altri enti pubblici possono seguire nella progettazione e nell'attuazione delle iniziative di educazione finanziaria.
La mancanza di alfabetizzazione finanziaria e la scarsa familiarità con le tecnologie digitali accrescono la vulnerabilità finanziaria e l'esclusione dei consumatori dai mercati finanziari. Più specificamente, senza adeguate competenze finanziarie digitali e la capacità di garantire la propria sicurezza informatica, i consumatori sono maggiormente a rischio di diventare vittime di truffe e frodi.