Retirement Expectations in the Aftermath of a Pension Reform
Il lavoro (Working Paper CeRP n.197), affronta il tema degli effetti di una riforma pensionistica sulle aspettative previdenziali dei lavoratori. Utilizzando i dati dell’Indagine sulla Ricchezza delle famiglie italiane della Banca d’Italia, il lavoro evidenzia come la riforma pensionistica del 2011 abbia peggiorato le aspettative sui tassi di sostituzione attesi. Tale evidenza è inconsistente con la necessità di aumentare l’età di pensionamento nell’ambito di un sistema Notional Defined Contribution qual è il sistema previdenziale italiano. Tale incoerenza potrebbe essere spiegata da una non chiara consapevolezza del funzionamento del sistema pensionistico.
Retirement Expectations in the Aftermath of a Pension Reform
Tenure Choice, Portfolio Structure and Long-Term Car - Optimal Risk Management in Retirement
Il Working Paper CeSiFo 7783/2019 evidenzia una correlazione negativa tra le coperture del sistema pensionistico e il possesso di immobili. Il patrimonio immobiliare sembra fornire un'assicurazione per compensare vari rischi durante il pensionamento. Il modello di ciclo di vita messo a punto dagli autori acquisisce questi collegamenti per spiegare perché la proprietà della casa in Germania è così bassa. I risultati indicano che l'assistenza pubblica a lungo termine e il sistema pensionistico riducono il tasso di proprietà della casa in Germania di 10-15 punti percentuali.
Tenure Choice, Portfolio Structure and Long-Term Car - Optimal Risk Management in Retirement
Financial Sophistication and Conflicts of Interest: Evidence from the Investment Menus Offered in 401(k) Plans
Il WP Netspar analizza le scelte d’investimento dei piani 401(k) offerti ai dipendenti di aziende finanziarie e non finanziarie verificando gli effetti dei potenziali conflitti di interesse dei soggetti gestori di tali piani. In genere i piani offerti ai dipendenti del settore finanziario investono meno risorse in strumenti finanziari di emittenti legati ai gestori del piano 401(k) rispetto a quelli offerti ai dipendenti di aziende non appartenenti al settore finanziario. Nel selezionare i fondi comuni in cui investire, inoltre, nei piani offerti ai dipendenti di aziende finanziarie si ravvisa una maggiore attenzione ai rendimenti passati e i conflitti d’interesse degli amministratori sono statisticamente meno rilevanti.
Size and distributional pattern of pension-related tax expenditures in European countries
Il Wp Circle n. 4 (Care and Income Redistributive Cycles in the Lives of Europeans) analizza l'impatto fiscale e distributivo delle tax espenditures a beneficio dei regimi pensionistici contributivi pubblici e privati. Le spese fiscali tendono ad essere progressive su due livelli: in primo luogo, tra i pensionati, favorendo quelli con redditi più bassi, soprattutto grazie al trattamento preferenziale riservato ai redditi da pensione; e, in secondo luogo, tra le persone in età lavorativa, attraverso una deduzione parziale o nulla dei contributi pensionistici, spostando le risorse dalle classi di reddito più elevate a quelle meno abbienti. Inoltre, dispiegando i loro effetti nel lungo periodo, le spese fiscali tendono a ridistribuire le risorse a favore delle donne e degli individui scarsamente istruiti.
Size and distributional pattern of pension-related tax expenditures in European countries
La ricchezza delle famiglie in sintesi: l'Italia e il confronto internazionale
Il lavoro, pubblicato sulla collana delle Questioni di Economia e Finanza della Banca d’Italia (n.470) studia l'evoluzione della ricchezza delle famiglie in una prospettiva di lungo periodo. L'obiettivo è confrontare i cambiamenti del portafoglio finanziario e delle attività non finanziarie in Italia con le dinamiche delle principali economie avanzate. Un'attenzione particolare è rivolta all'analisi delle variazioni della ricchezza finanziaria, distinguendo il contributo fornito dalle oscillazioni dei prezzi degli strumenti - guadagni o perdite in conto capitale - dal contributo dei flussi di risparmio.
In Italia la ricchezza reale è 5,5 volte il reddito disponibile, con le abitazioni che contano per 4,6 volte; la ricchezza finanziaria è 3,8 volte il reddito disponibile. La ricchezza totale lorda è quindi circa 9,3 volte il reddito disponibile. Tenendo conto delle passività, pari all'80 per cento del reddito disponibile, la ricchezza totale netta delle famiglie è 8,5 volte il reddito. In Italia, le attività finanziarie sono, in rapporto al reddito disponibile, in linea con la Francia, più alte che in Spagna e Germania, inferiori rispetto a Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Canada.
La ricchezza delle famiglie in sintesi: l’Italia e il confronto internazionale