Eiopa: Financial Stability Report, December 2021
Il rapporto evidenzia come la pandemia continui a rappresentare una sfida rilevante per le economie europee dato che le incertezze relative al percorso di uscita dal Covid-19 influenzano le prospettive di crescita. A ciò si aggiungono le problematiche poste dai rallentamenti nelle catene di approvvigionamento globali. Eiopa ritiene che le evidenze della crisi pandemica debbano essere trattate con cautela dato che le misure fiscali senza precedenti nel contesto di politiche monetarie accomodanti potrebbero aver distorto i normali modelli di valutazione del rischio.
Nonostante la recente ripresa dei rendimenti a lungo termine, i mercati operano ancora in un contesto di bassi tassi di interesse da cui derivano criticità in particolare sugli assicuratori vita e sui fondi pensione a prestazione definita. L'inflazione, per il momento, resta elevata. La maggior parte delle previsioni, tuttavia, stima pressioni inflazionistiche transitorie e si attende una discesa nel corso del 2022.
I rischi ambientali rappresentano il primo rischio in termini di maggior aumento atteso di materialità, dato che gli eventi meteorologici estremi crescono di intensità e frequenza. Nonostante i rischi cyber assumano ormai una rilevanza crescente, la loro comprensione rimane ancora limitata e richiederebbe un potenziamento nella raccolta dei dati e nella modellizzazione del rischio.
Tassonomia delle attività economiche, Regolamento delegato (UE) 2021/2139
L’atto delegato, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue L442, stabilisce i criteri di vaglio tecnico che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un'attività economica contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all’adattamento ai cambiamenti climatici e se al contempo non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale. Il regolamento da quindi piena attuazione ai primi due obiettivi ambientali previsti dall’art. 9 del Regolamento (UE) 2020/852. Sono in corso di definizione i criteri di vaglio tecnico per i rimanenti quattro obiettivi ambientali elencati dal medesimo articolo: uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, transizione verso un’economia circolare, prevenzione e riduzione dell'inquinamento, protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
La Commissione Ue ha inoltre pubblicato alcune FAQ relative all'attuazione del Regolamento delegato (UE) 2021/2178 del 6 luglio 2021 che attua le previsioni dell'art. 8 della Tassonomia delle attività economiche, relativo alla trasparenza in materia di sostenibilità delle imprese nelle dichiarazioni di carattere non finanziario.
Regolamento delegato (UE) 2021/2139
AQ attuazione art. 8 Tassonomia
Eiopa: Rapporto sugli IORPs che esercitano l’attività transfrontaliera
A distanza di tre anni dall'ultimo rapporto (2017), Francoforte fa il punto sul fenomeno dell'attività transfrontaliera degli IORPs, vale a dire gli schemi che raccolgono adesioni su base collettiva anche in stati Ue (ospiti-host) diversi da quello di origine (home) che ha concesso l’autorizzazione all’esercizio dell’attività. A fine 2020 risultano attivi 33 IORPs transfrontalieri, in sostanziale diminuzione rispetto al 2017 per via della Brexit, essendo stato il Regno Unito il principale paese di riferimento per tali attività. Rispetto al 2017 c'è comunque stata un'espansione del numero di paesi ospiti.
Il Belgio è il paese membro d'origine con la più ampia diffusione geografica delle operazioni transfrontaliere coprendo 12 Stati membri ospiti. Il Belgio è anche il paese membro d'origine dove risiede la maggior parte degli aderenti e beneficiari degli IORPs transfrontalieri. Nessun IORP italiano effettua attività transfrontaliera e nessun IORP estero esercita attività transfrontaliera in Italia. Per quanto riguarda la tipologia di IORPs transfrontalieri, quelli a prestazione definita risultano largamente prevalenti rispetto agli schemi a contribuzione definita.
Nel complesso, il numero degli aderenti e beneficiari agli IORPs transfrontalieri è pari a circa 70.000 unità e gli attivi in gestione ammontano a circa 11,3 miliardi di euro, pari, rispettivamente, allo 0,2% degli aderenti/beneficiari totali a livello Ue e allo 0,4% degli attivi totali detenuti a livello Ue.
Eiopa: Pension Tracking System e Pension Dashboard
A seguito della pubblicazione della Capital Market Union a settembre 2020, la Commissione Ue ha richiesto a Eiopa un advice su due nuovi strumenti pensati per rafforzare la consapevolezza nei confronti dei problemi di adeguatezza dei redditi pensionistici futuri, sia da parte dei cittadini, sia da parte dei paesi membri.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire comportamenti più responsabili finalizzati alla copertura di eventuali gap pensionistici. Gli strumenti sono i sistemi di monitoraggio dei diritti pensionistici (pension tracking system) e il cruscotto previdenziale (pension dashboard). L’advice Eiopa è finalizzato all’emanazione da parte della Commissione Ue di linee guida su entrambe le tematiche, come indicato nella Capital Market Union.
Il sistema di monitoraggio delle pensioni punta a supportare i cittadini nel comprendere quale reddito pensionistico potranno attendersi. Nell’advice, Eiopa fornisce una serie di principi, buone pratiche e raccomandazioni, con l'obiettivo di facilitare l'accesso digitale dei cittadini a tali informazioni. Per quanto riguarda la progettazione dello strumento, Eiopa raccomanda di visualizzare le informazioni chiave in modo semplice per favorire la comprensione da parte dei cittadini.
Il cruscotto pensionistico è finalizzato a supportare i decisori politici nell’attivazione di correttivi volti a rimuovere eventuali gap. Eiopa consiglia di sviluppare un cruscotto strutturato su una serie completa di indicatori che consentano analisi e confronti più approfonditi oltreché facilmente comprensibili. In particolare, Eiopa raccomanda di utilizzare le informazioni tratte dai rapporti triennali quali il Report on Ageing, il Pension Adequacy Report e il Fiscal Sustainability Report pubblicati dalla Commissione Europea.
Questi indicatori devono essere integrati con informazioni chiave sul contributo all’adeguatezza dei sistemi pensionistici derivante dalla previdenza di secondo e terzo pilastro. Eiopa ha identificato lacune sostanziali nei dati disponibili per molteplici forme di previdenza complementare. La disponibilità di tali dati è ritenuta essenziale per consentire agli Stati membri di effettuare proiezioni sulle pensioni future e progettare risposte politiche adeguate per far fronte alla futura pressione sulle finanze pubbliche o alla povertà della popolazione anziana.
Si riportano anche le risposte dell’Occupational Pensions Stakeholder Group Eiopa, di Aeip e PensionsEurope alla consultazione Eiopa sulle due tematiche che si è svolta tra il 13 luglio e l’8 settembre 2021.
Advice Eiopa alla Commissione Ue su Pension Tracking Systems
Advice Eiopa alla Commissione Ue su Pension Dashboard
Advice OPSG a Eiopa su Pension Tracking Systems
Advice OPSG a Eiopa su Pensions Gap Dashboard
Commissione Ue: Best practices and performance of auto-enrolment mechanisms for pension savings
Il rapporto, parte del progetto Capital Market Union, analizza le esperienze di adesione automatica ai fondi pensione per poi definire best practices in materia. L'identificazione delle migliori pratiche si è basata su una valutazione qualitativa e quantitativa dettagliata delle esperienze censite e si concentra sulle pratiche che potrebbero essere attuate in diversi scenari pensionistici per garantire in futuro redditi previdenziali adeguati ai cittadini dell'Ue. Mefop è stato uno degli stakeholders consultati per la preparazione del rapporto.
Best practices and performance of auto-enrolment mechanisms for pension savings