Eiopa
Il settimo Consumer Trend Report si focalizza sugli effetti della digitalizzazione nei settori della previdenza di secondo pilastro e delle assicurazioni, oltre che sul crescente interesse da parte dei consumatori per gli investimenti Esg.
Altro elemento significativo considerato nel rapporto, specifico per il mercato dei Fp, è rappresentato dalla continua affermazione degli schemi a contribuzione definita rispetto a quelli a prestazione definita.
Eiopa Financial Stability Report
Il rapporto evidenzia come i mutamenti progressivi dello scenario macroeconomico stiano ponendo nuove sfide per i portafogli di Fp e assicurazioni. I rischi legati ai bassi tassi di interesse stanno progressivamente lasciando il passo alle conseguenze di un aumento dei tassi di interessi legato sia alla progressiva chiusura dei programmi di politica monetaria espansiva, sia all’aumento del rischio di credito per alcuni emittenti dell’area Euro.
L’aumento dei tassi di interesse stra causando perdite in conto capitale, soltanto parzialmente recuperate da una svalutazione delle passività. È in costante crescita la consapevolezza dei rischi legati alla mancata/cattiva gestione dei fattori ambientali, sociali e di governo societario. Relativamente a tale aspetto si ricorda che gli stress test per i Fp che saranno effettuati nel corso del 2019 conterranno una sezione dedicata a tale aspetto.
Il rapporto segnala un aumento dei patrimoni dei Fp per i quali, tuttavia, si palesa una redditività in diminuzione.
Da ultimo, si segnala come, con l’entrata in vigore dei nuovi obblighi di segnalazioni statistiche a partire dal terzo trimestre 2019, Eiopa disporrà di una base dati più dettagliata che le consentirà di migliorare le analisi nel campo della stabilità dei mercati finanziari (Cfr. Circolare Covip 6377 del 19 dicembre 2018).
Unitamente al rapporto Eiopa ha pubblicato l’aggiornamento statistico sui Fp Ue.
Brexit
La Commissione Ue ha approvato un pacchetto di misure che si applicheranno nel caso di Brexit senza un preventivo accordo tra Regno Unito e Ue. Alcune di tali misure riguardano i mercati finanziari e si rendono necessarie per una gestione dell’evento volta a preservare la stabilità dei mercati finanziari e degli intermediari. Il pacchetto di misure prevede:
a) per un periodo di 12 mesi dalla Brexit le regole Uk per le Ccp saranno considerate Ue compliant ai fini Emir;
b) per un periodo di 24 mesi dalla Brexit le regole Uk per gli organismi pagatori saranno considerate compliant al Regolamento Ue 909/2014;
c) due regolamenti delegati, validi per 12 mesi dalla Brexit, che faciliteranno la novazione dei derivati Otc in caso di trasferimento del contratto dal Regno Unito a una controparte Ue27.
In base a tali regolamenti i contratti che saranno novati non diventeranno soggetti ai requisiti di marginazione nel caso in cui i contratti siano stati esentati da tali obblighi al momento della stipula.
Sul tema Brexit sono inoltre da segnalare due comunicati Esma. Con il primo si precisa che per un limitato periodo di tempo e al verificarsi di alcune condizioni, sarà comunque consentito l’accesso alle Controparti Centrali Uk, al fine di assicurare una corretta funzionalità dei mercati. Nel secondo comunicato si invitano gli intermediari a informare correttamente la clientela sulle conseguenze connesse alla Brexit e alle azioni intraprese per porre rimedio ad eventuali problematiche che dovessero occorrere.
Esma
L’authority dei mercati e degli intermediari ha aggiornato le Questions&Answers sul Regolamento 2016/1011 (Regolamento benchmark). L’aggiornamento è relativo ai metodi di calcolo e i dati di input e riguarda i parametri da considerare come input.
Regolamento Emir
Eiopa, Esma e Eba hanno pubblicato alcune proposte di modifica al Regolamento Emir e alla connessa regolamentazione delegata per quanto riguarda i titoli originati da operazioni di cartolarizzazione. Le proposte tendono ad allineare le regole Emir per tali titoli a quelle previste per i covered bond nel caso in cui i titoli originati da una operazione di cartolarizzazione soddisfino alcune condizioni di equivalenza con quelle previste per gli emittenti di obbligazioni garantite. Tali proposte di modifica dovranno ora passare al vaglio delle istituzioni Ue.
Final Report Amendments to the EMIR Clearing Obligation under the Securitisation Regulation