Consiglio Ue

17 dicembre 2018

Prosegue l’iter di approvazione delle norme varate dalla Commissione Ue nei mesi scorsi per favorire lo sviluppo di una finanza più attenta alla sostenibilità ambientale.
Il Consiglio Ue ha raggiunto l’intesa sulla proposta della Commissione Ue di modifica del Regolamento 2016/1011 (Regolamento benchmark) volta a introdurre due nuove categorie di benchmark: low carbon e positive impact.

È stato inoltre raggiunto l’accordo sulla bozza di regolamento in materia di trasparenza sugli investimenti e sui rischi Esg e modifiche alla direttiva 2016/2341 (Iorp2) in materia di investimenti (Proposte della Commissione Ue, varate il 28 maggio 2018). La proposta originaria prevede una delega alla Commissione Ue ad emanare decreti delegati volti a far sì che:

1) i Fp tengano conto, nell’ambito del principio della persona prudente, dei rischi ambientali, sociali e di governo societario;
2) le decisioni di investimento e i processi di gestione del rischio includano i fattori ambientali, sociali e di governo societario.

Nel testo di compromesso raggiunto in seno al Consiglio Ue, tale modifica alla direttiva Iorp2 è stata completamente eliminata. Per quest’ultimo provvedimento, inoltre, si avvia la procedura di trilogo per la definitiva approvazione.

Proposal for a Regulation of the European Parliament and of the Council amending Regulation (EU) 2016/1011 on low carbon benchmarks and positive carbon impact benchmarks
Proposal for a REGULATION OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL on disclosures relating to sustainable investments and sustainability risks and amending Directive (EU) 2016/2341 

Eiopa

14 dicembre 2018

Pubblicato il rapporto sugli stress test nel settore delle compagnie di assicurazione.

2018 Insurance Stress Test Report 

Regolamento Pepp

12 dicembre 2018

Parlamento Ue, Consiglio Ue e Commissione Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio per proseguire l'iter di approvazione del Regolamento. Il compromesso richiama quello pattuito in seno al Consiglio Ue. Quest’ultimo prevede che le competenti autorità nazionali autorizzino la registrazione del Pepp (decisione di registrazione) e riserva a Eiopa l’effettiva registrazione del Pepp su uno specifico albo. La possibilità per i Fp (Iorp) di istituire Pepp viene rimessa soltanto agli schemi che, in base alle leggi di ciascuno Stato membro, sono autorizzati all'istituzione di piani pensionistici ad adesione individuale e per tale attività sono soggetti a vigilanza. In questo caso, inoltre, le attività e passività del Pepp dovranno essere segregate e non potranno essere trasferite ad altri schemi pensionistici istituiti dal Fp (Iorp).

Il testo di accordo sarà ora inviato al Comitato Economico e Monetario del Parlamento Ue (Econ Committee) il quale potrà presentare eventuali osservazioni entro la prima settimana di gennaio 2019, per poi passare al vaglio finale dell'assemblea plenaria del Parlamento Ue per la ratifica definitiva.

Si punta a chiudere l’iter di approvazione prima delle elezioni per il Parlamento Ue previste per il prossimo maggio 2019.

Regolamento Pepp - Nota Presidenza del Consiglio Ue

Commissione Ue

07 dicembre 2018

Il gruppo di esperti sulla finanza sostenibile nominato dalla Commissione Ue ha avviato una pubblica consultazione sulla proposta di tassonomia delle attività economiche per favorire lo sviluppo di una finanza più attenta alle tematiche ambientali.

Le risposte possono essere inviate entro il prossimo 22 febbraio. L’iniziativa fa seguito alla proposta di Regolamento della Commissione Ue volta a definire un quadro definitorio volto a favorire una finanza più attenta alla sostenibilità ambientale varata il 28 maggio 2018.

Il questionario è disponibile attraverso il seguente link: https://ec.europa.eu/info/publications/sustainable-finance-taxonomy_en

Eiopa

27 novembre 2018

L’autorità ha aggiornato il Protocollo di Budapest che definisce la collaborazione tra Autorità nazionali nel caso di operatività transfrontaliera dei Fp ai sensi dell’art. 11 della Direttiva 2016/2341. La Decisione entra in vigore il 13 gennaio 2019.

Decision Board of Supervisors Eiopa (EIOPA-BoS-18/320)