Paesi Bassi: aggregazione Fp
L’adeguamento al nuovo contesto regolamentare e alla situazione dei mercati finanziari sta spingendo molti fondi pensione di piccola dimensione a unirsi con quelli più grandi. Si inquadra in tale contesto l’annunciata fusione del Fp per i lavoratori della plastica e della gomma (7.240 iscritti e AUM pari a 230 mln EUR) nel fondo pluricategoriale PGB (AUM pari a 21 mld EUR). Il basso numero di aderenti si riflette nell’elevato livello commissionale sopportato dagli iscritti: nel 2014 i costi amministrativi pro capite sono stati di poco inferiori ai 300 EUR.
PaesiBassi_AggregazioneFp
OECD: Better Ways to Pay for Health Care
Il rapporto prende in esame le riforme dei sistemi di pagamento per l’accesso ai servizi sanitari, una delle principali leve utilizzate dagli stati nazionali per elevare il livello delle prestazioni sanitarie.
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Polonia: riforma secondo pilastro
Il governo polacco ha annunciato l’intenzione di trasferire ¾ degli AUM gestiti dagli schemi di secondo pilastro (già interessati da parziale nazionalizzazione nel 2011-2012) presso i fondi di terzo pilstro e il rimanente quarto al Demographic Reserve Fund creato dallo Stato nel 2002 per gestire le passività dello schema pubblico. La riforma dovrebbe partire dal 2018.
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IPE: Indagine sui principali asset managers mondiali
E’ stata pubblicata l’indagine annuale sui principali asset managers a livello mondiale. Anche per il 2016 al vertice della graduatoria si colloca BlackRock con oltre 4 mila miliardi di EUR in gestione. Seguono nella classifica Vanguard (3 mila miliardi di EUR) e State Street (2 mila miliardi di EUR). Il vertice è invariato rispetto allo scorso anno.
Paesi Bassi: efficienza del mercato
Oltre a realtà di grandi dimensioni, il mercato olandese dei Fp vede la presenza di numerosi schemi di piccola e media dimensione che fanno sempre più fatica ad adeguarsi al nuovo contesto normativo e regolamentare, sia nazionale sia comunitario. In tale ottica va letta l’annunciata fusione tra il Fp dei dipendenti delle ferrovie statali (SPF, 14 mld di EUR di attivi in gestione) e il fondo pensione per i dipendenti del trasporto pubblico (SPOV, 3,4 mld di EUR di attivi in gestione). Un portavoce dello schema di previdenza integrativa dei dipendenti delle ferrovie ha dichiarato che, pur avendo una struttura operativa adeguata e una solida base patrimoniale che gli avrebbero consentito di continuare a operare per proprio conto, la ricerca di maggiore efficienza spinge il Fp alla fusione con altre realtà. Il progetto sarà portato a conclusione entro il 2017.